Michele Bravi: posticipata la data di uscita di La geografia del buio scritto da Alberto Muraro 9 Marzo 2020 La prossima settiimana la redazione di Ginger Generation avrebbe dovuto incontrare Michele Bravi, in occasione dell’uscita di La geografia del buo. Come saprete, il prossimo 20 marzo Michele avrebbe dovuto pubblicare il suo nuovo disco, La gerografia del buio. Purtroppo però bisognerà aspettare ancora un po’. Michele Bravi ha infatti dovuto spostare l’uscita di La geografia del buio, ovviamente a causa dell’emergenza Coronavirus. Ecco il comunicato ufficiale di Michele Bravi su Twitter. Io e tutta la mia squadra abbiamo preso la decisione di posticipare l’uscita del disco al 17 Aprile salvo nuove contingenze e sviluppi. pic.twitter.com/P4xX6PC13w — Michele Bravi (@michele_bravi) March 9, 2020 Avremo dunque l’occasione di incontrare Michele davvero molto presto. La conferenza stampa di presentazione del disco dell’artista, in ogni caso, è per ora rinviata a data da destinarsi. Ecco di cosa parla La Geografia del Buio di Michele Bravi L’estetica del disco si sviluppa in una sequenza di immagini oniriche e surreali, allucinazioni, che Michele racconta attraverso le parole e la musica. Si susseguono suggestioni evocative che rimandano a una realtà stravolta e a un profondo dolore che avvolge, immerge e nasconde ogni cosa come una profonda coltre di nebbia. Il concept dell’album è caricato di grande drammaticità, è come se la realtà si palesasse sotto forma di rappresentazione teatrale, dove la separazione tra spettatori e attori è un limite invalicabile. Dal canto suo Michele Bravi ha così voluto commentare questo suo nuoco importante progetto discografico: Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto. “La Geografia del Buio” è un racconto attraverso la ferita del mondo. Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia. Non vediamo davvero l’ora di poter riabbracciare (è il caso di dirlo!) Michele e farci raccontare tutte le curiosità su questo tanto atteso album! Ci vediamo presto!