Michele Bravi – Cronaca di un tempo incerto: audio e testo scritto da Giovanna Codella 22 Ottobre 2021 Michele Bravi ha pubblicato Cronaca di un tempo incerto, rilasciato oggi venerdì 22 ottobre, e chiude così il cerchio iniziato con l’album La Geografia del Buio. “Cronaca di un tempo incerto chiude il racconto de La geografia del buio. Si tratta di un progetto artistico dove la parentesi musicale abbraccia la forma del cortometraggio cinematografico“, ha spiegato Michele. Audio Cronaca di un tempo incerto di Michele Bravi Testo Cronaca di un tempo incerto di Michele Bravi Guarda fuori ha appena grandinato quanti sassi e stelle spente sul selciato una volta qui c’era un prato non lo avresti mai immaginato navighiamo sempre a vista convinti sulla Terra che il cielo non esista come fiori in una serra raccogliamo i nostri fallimenti conchiglie sulla sabbia orfani di sentimenti fuochi accesi sulla paglia Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero come il tuo sorriso da lontano in quella nostra foto in bianco e nero e vada oltre questo inverno tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto Pensavo che c’è sempre qualcosa che ho capito male un bacio mai dato lasciato sulle scale un viaggio mai fatto insieme io e te al mare un resto per sempre invece a quanto pare Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero che non sia ancora scheggiato che sia rimasto intero come il tuo sorriso da lontano in quella nostra foto in bianco e nero e vada oltre questo inverno tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto E ora che il cielo si è un filo aperto e a farmi andare le cose sono diventato esperto ogni giorno che ti cerco, ogni giorno mi perdo in questa cronaca di un tempo incerto Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa salveremo dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero come il tuo sorriso da lontano in quella nostra foto in bianco e nero e vada oltre questo inverno tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto