Maturità: saggio, articolo, analisi o tema? scritto da admin 25 Giugno 2009 Domani almeno 500mila studenti si cimenteranno nel primo dei tre scritti della maturità: la prova di italiano. E se il tam tam alla ricerca delle tracce più papabili è già iniziato da un pezzo sui principali siti internet dedicati agli studenti, l’altra preoccupazione che attanaglia la maggior parte dei ragazzi è proprio la scelta del "formato" con cui svolgere la prima prova. E infatti, lo scritto di italiano potrà essere svolto, come di consuetudine, sottoforma di quattro tipologie: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale o tema. Ma qual è la tipologia che potrebbe dare meno problemi ad ognuno di voi? Proviamo ad analizzare pro e contro di ognuna di queste cosicché possiate effettivamente trovare quella che meglio fa per voi. [ Leggi anche: Maturità 2009: quali tracce per il tema? ] Analisi testualeLa tipologia dell’analisi del testo di letteratura è sicuramente il formato che meglio si adatta a tutti coloro che hanno una buona padronanza degli strumenti di analisi testuale come la capacità di parafrasare, di individuare il registro tecnico stilistico utilizzato dall’autore e più in generale di analizzare tempi, spazi, personaggi che fanno parte del testo preso in analisi. Non bisogna peraltro dimenticare che neppure che se si sceglie questa tipologia, seppur si abbia una buona capacità di analisi, è necessario anche contestualizzare il testo in questione. Per questo è necessario conoscere almeno in linea generale il periodo di tempo in cui l’autore ha scritto il testo (così da specificare se il testo appartiene, magari, ad una particolare corrente letteraria oppure se è inserito in un partcolare contesto storico). Di più, una buona analisi del testo sottende anche una buona conoscienza dell’autore stesso perchè spesso l’opera è legata ad un momento specifico che l’autore ha vissuto durante la sua vita e questo potrebbe essere molto utile nella pare di commento del testo stesso. Saggio breveLa modalità del saggio breve, insieme a quella dell’articolo di giornale è sicuramente una delle più scelte per la prima prova di maturità. spesso si sottovaluta, però, che anche il saggio necessità di conoscienze specifiche e che non basta rivisitare e assemblare il materiale (estratti di testi letterari, riflessioni di personaggi autorevoli, etc.) che viene consegnato insieme alla traccia. E’ bene ricordare che il materiale proposto deve servire solo come spunto per la propria riflessione o per sostenere (tramite la citazione letterale!) la tesi che si intende sviluppare nel corso del saggio e non come materiale da "copiare". Di più, non è obbligatorio utilizzare tutti i testi che vi vengono forniti insieme alla traccia ma, semmai, è bene selezionare prima tutto il materiale, scegliere solo quello che può esservi veramente utile per la produzione del saggio. E’ bene avere ben chiaro a chi è rivolto il nostro saggio (viene infatti chiesto di specificare la destinazione editoriale del testo) perchè solo così si saprà che tipo di linguaggio adottare e che titolo (è bene sceglierlo solo alla fine del lavoro) dare al componimento. La tipologia del saggio breve meglio si adatta a chi è in grado di fare una cernita del materiale proposto, senza farsi confondere dai troppi spunti, arrichendolo delle proprie conoscienze specifiche in materia. Articolo di giornaleLa tipologia dell’articolodi giornale, in alternativa a quella del saggio, aiuta sicuramente di più coloro che non amano dilungarsi nella scrittura prediligendo una stesura più asciutta. "Asciutta" non vuol dire "scarna" e questo è l’errore che la maggior parte degli studenti tende fare scegliendo proprio questa modalità. L’articolo di giornale meglio si addice quindi a chi sa di avere le minime conoscienze stilistiche inerenti la scrittura di un articolo di giornale (frasi brevi, utilizzo dei "virgolettati" per le citazioni, "attacco" e "chiusura" dell’articolo specifici, etc). Il linguaggio deve essere in assoluto chiaro e idoneo al tipo di testata a cui si intende rivolgere il testo e la struttura rispettata (titolo, occhiello, sommario, incipit, sviluppo del ragionamento, chiusa). All’interno dell’articolo di giornale è necessario che venga rispettata la regola delle cosiddette "5W" (Who, When, What, Why, Where). Tema storico o di attualitàAlla base di questa tipologia, sia che si scelga la traccia storica o quella di attualità, sta la capacità di partire da eventi specifici per poi sviluppare un ragionamento. E’ una prova che meglio si adatta a coloro che preferiscono una scrittura più estesa (non viene indicata, infatti, l’estensione in pagine che dovrà avere il testo) e che hanno maggiori conoscienze in ambito storico o sono particolarmente informate sui temi di attualità. Ma non bisogna pensare che questa tipologia metta in rilievo solo il bagaglio conoscitivo dello studente perchè un altro criterio di valutazione è anche la capacità di dare giudizi motivati e personali a ciò di cui si sta tratttando. E dopo questo "vademecum" delle tipologie in cui sarà possibile sviluppare la prima prova d’esame non vi resta che capire quale si adatta meglio a voi e alle vostre conoscienze in modo da non arrivare impreparati alla scelta di domani. Avete già scelto scelto? Allora diteci su cosa è caduta la vostra scelta lasciando un commento nello spazio qui sotto. Vuoi sapere come affrontare un buon orale? Leggi questo articolo.