Maturità 2017: tutte le novità direttamente dal Ministero scritto da admin 20 Settembre 2016 La temuta prova finale conclusiva dei cinque anni delle superiori, ovvero la maturità diventa un tema di interesse grazie ad alcune innovazioni apportate dal MIUR, ovvero dal Ministero dell’Istruzione. Se avete paura di affrontare il temuto esame finale potrete forse tranquillizzarvi dopo aver conosciuto quali saranno i maggiori cambiamenti rispetto a prima, quando i nostri fratelli e le nostre sorelle dovevano andare alla fine di giugno a scuola a sostenere una prova che a noi sembrava paragonabile alle fatiche di Ercole! Sarebbero diverse le novità cui andranno incontro gli studenti che hanno appena cominciato il loro quinto anno, e si prospettano come un atto rivoluzionario secondo il MIUR. Tali cambiamenti attengono soprattutto alle prove scritte e alla commissione giudicatrice, e riguardano anche l’introduzione di elementi nuovi. Vediamoli più nel dettaglio: 1)Le prove scritte: è probabile che esse si riducano, passando da tre a due, quindi ciò che resterebbe invariato sarebbe, insieme al tradizionale tema di italiano, la seconda prova che è caratterizzante e diversa a seconda del tipo di istituto. La terza prova invece, la temutissima, dovrebbe essere abolita del tutto! 2)La commissione giudicatrice: ogni anno sempre la stessa domanda: chi farà parte della commissione? Chi sarà interno dei nostri prof? Come saranno i docenti esterni? Da quest’anno invece le regole cambieranno, essendo prevista la composizione di una commissione giudicatrice costituita da soli docenti interni, sotto la supervisione del presidente di commissione, il quale, ahimè, resterà esterno. 3)I voti: le due prove scritte e la prova orale arriveranno probabilmente a valere 20 punti ciascuno, mentre si cercherà di dare molto più peso al percorso scolastico svolto da ciascun studente, cui verrà fissato un punteggio che potrà arrivare a 40. Ricordate, quindi, che gli errori fatti in precedenza non potranno più essere cancellati! Infine, al quinto anno prima dell’esame di maturità ci sarà da parte degli studenti anche l’onere di dover sostenere la prova invalsi, che è già svolto in alcune scuole superiori. Misura, quest’ultima, per appianare le differenze tra Nord e Sud, ma il cui risultato non sarà considerato ai fini della valutazione finale. Per fortuna! Che ne pensate delle novità introdotte per l’esame di maturità?