Marracash e Gué Pequeno: primi nelle vendite della settimana con Santeria e Insta Lova (video) scritto da Laura Valli 19 Luglio 2016 Marracash e Gué Pequeno sono saldi al primo posto della classifica degli album più venduti della settimana con “Santeria“. I due rapper si sono anche aggiudicati la copertina del nuovo numero di Rolling Stone, portando il loro rap sulla rivista musicale più famosa, rivendicando la serietà e l’importanza della loro musica, grazie alla quale a gran voce gridano quanto le cose nel nostro paese lascino a desiderare. Il loro successo è misurato grazie alle view su YouTube dei loro video. “Noi abbiamo iniziato a suonare in un’epoca in cui non c’era neppure il sogno di farci i soldi con il rap, – dice Marracash – e il rap dovevi amarlo fino al midollo, con tutto te stesso. Gente come Fabri Fibra, gli ex Co’Sang, si vivono la musica con una visceralità, con una sofferenza che i ragazzi di oggi non hanno. La maggior parte di loro pensa solo ai soldi. Io, quando facevo musica, volevo essere libero. Alla musica chiedevo di liberarmi dal lavoro. Avevo anche la smania di far soldi, chiaro, di prendermi una rivincita sulla scuola, sul quartiere, sui miei. Ma non volevo essere Laura Pausini. Invece questi sono disposti ad assoggettarsi pur di essere famosi. Sono passati per le nostre etichette indipendenti, per i nostri featuring. Li abbiamo cresciuti noi”. Su Rolling Stone più che dei sassolini si tolgono dei mattoni dalle scarpe, mettendo ben in chiaro cosa li distingue da tutti gli altri. Gué Pequeno è ancora più onesto: «Io sono uno che ha sempre detto di voler fare soldi. La mia carriera è piena di errori, di aspetti controversi. Non voglio neppure fare troppo la morale, ma è giusto mettere qualche puntino sulle i. Non lo dico da rosicone. Il nostro è un disco orgoglioso. Siamo comunque due che vendono, due vincenti». Marracash e Gué Pequeno continuano con la loro analisi: “non tutti capiscono gli stilemi del rap” … “Il rap è una cosa seria, un patrimonio culturale, ha una storia, come il rock, ci fanno i film, ci sono i libri”. “Per noi, qualche anno fa, c’è stata l’esigenza di mettere un piede dentro ‘sta merda di musica italiana, – dice Marracash – da cui eravamo banditi. Così, siamo stati anche i primi a dover fare dei pezzi “passabili”. Io sono stato uno dei primi a collaborare con una uscita dai talent, Giusy Ferreri. I Club Dogo avevano fatto Pes e Fibra Tranne te. Insomma, c’era stato un tentativo di legittimare questa musica, e di portare la musica italiana nell’hip hop.” Bhe che dire, Marracash e Gué Pequeno con il loro nuovo album hanno trovato un giusto connubio che riesce ad unire i puristi rap con gli appassionati di musica italiana. Voi che ne pensate? Guardate il video di Insta Lova pubblicato lo scorso 12 giugno.