Marracash e Guè Pequeno: ecco il video di Salvador Dalì! (video e testo) scritto da Laura Valli 7 Ottobre 2016 E’ uscito il nuovo videoclip Salvador Dalì brano del duo di rapper Marracash e Guè Pequeno, estratto dall’album “Santeria”. Il video di Salvador Dalì è ora su Vevo. Prod by @charliedope #salvadordali #santeria https://t.co/c95euyNzbK — MARRACASH (@marracash) 6 ottobre 2016 Il video riprende Marracash e Guè Pequeno tra immagini e suggestioni che richiamano le opere del celebre pittore surrealista spagnolo. Salvador Dalì Marracash e Guè Pequeno: Salvador Dalì – testo Non siamo strani non siamo normali Siamo la droga non siamo drogati Mentre correvo in gironi infernali Sono impazzito a dipingere quadri Salvador Dàli, Salvador Dàli Dalì Mettiti un antiproiettili Armani Flettiti e schiva ‘sti rettili infami Noi guideremo una Zonda Pagani Pieni di sensi di colpa cristiani Tattoo sulle mani e tute Nike Opere d’arte al Guggenheim Viola che piovono e pute thai Bacia il microfono e bum bye bye Ho una ragazza di periferia Culo nei leggins Dimensione Danza Guè Peque el hefe come Gaviria Io e la mia sofisticata ignoranza Mi faccio pregare Osiride Importa che resto nel burro che importa se ho liriche Tu fai dell’homo sul piatto che importa se ho critiche Tipe di tutti i colori dentro una suite allo Sheraton Una nera, un’indiana e una bianca come la pubblicità della Benetton Fra brindo che sei tornato a casa il caso se l’è mangiato Il nostro avvocato ora è molto affamato Orata e avocado su un piatto dorato Taglio le nuvole sopra un privato La vita privata pirata ben oltre la musica A cena eri un poco irritata che io fossi assieme a degli hooligan Crepa come hai vissuto Seta nel mio tessuto Albe orientali tramonti africani Penso di essere astuto Non siamo strani non siamo normali Siamo la droga non siamo drogati Mentre correvo in gironi infernali Sono impazzito a dipingere quadri Salvador Dàli, Salvador Dàli Mi alzavo presto e spostavo i bancali Ora che sposto su conti bancari Mentre correvo in gironi infernali Sono impazzito a dipingere quadri Salvador Dàli, Salvador Dàli Dalì Per non farmi legare il legale consiglia negare il legame (Illegale) Lei mi piglia giù sotto la lingua fra pappa reale io un pappa reale Tipo don riverito il tuo tipo rovino quel suo bel sorriso Colgate Credi qua crudi là chiudi qua crudeltà crudità sono un genio del male In una villa pignorata, bevo una piña colada Aspettando ‘sta pussy che fra è così nuova che è ancora incellophanata (Lei che) con due carezze scioglie l’Antartide (Alle tre) brutta gente scende da belle macchine Guarda come vivo fra sembravo un marocchino ora sembro un marocchino ricco Macchine che guido fra guidavo un’Audi già da prima mi pagassero per dirlo Scaccio l’ansia con una vacanza dove l’acqua è così calda che mi asciugo in acqua Ho l’estate addosso però brillo perché addosso ho venti K di orologio e giacca Ho dovuto fare tarantelle, perché da ‘ste parti la pace non vende Non mi fotte un cazzo che ha ventanni, alla sua età io avevo già fatto due guerre Mischio medicine Dr. House, però nel senso che mi curo in casa Patto col demonio come il Faust, con l’anima traviata ascolto la Traviata Non siamo strani non siamo normali Siamo la droga non siamo drogati Mentre correvo in gironi infernali Sono impazzito a dipingere quadri Salvador Dàli, Salvador Dàli Mi alzavo presto e spostavo i bancali Ora che sposto su conti bancari Mentre correvo in gironi infernali Sono impazzito a dipingere quadri Salvador Dàli, Salvador Dàli Dalì Sto più fuori di Salvador Dalì Sto più fuori di Salvador Dalì Sto più fuori di Salvador Dalì Cosa ne pensate del nuovo singolo di Marracash e Guè pequeno?