Marco Mengoni – Solo due satelliti: Video ufficiale e Testo! scritto da admin 30 Aprile 2016 È in rotazione radiofonica da ieri Solo due satelliti, il nuovo singolo di Marco Mengoni. Il brano è scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ed è il terzo estratto dall’ultimo disco di Marco, Le cose non ho (leggi qui la recensione di GingerGeneration.it), dopo i successi di Ti ho voluto bene veramente e Parole in circolo. Ecco il video ufficiale della canzone: Il testo di Solo due satelliti di Marco Mengoni: In quale parte del corpo ci potremmo incontrare senza andare lontano per poterci sfiorare? Ti ho annusato le mani e ho sentito che mi ami. Ti ho baciato sugli occhi ed ora mi riconosci. Come quando avevo voglia di incontrarti anche per sbaglio per le strade di un paese che neanche conoscevo: mi perdevo ed ero certo che ogni volta tanto poi, ti ritrovavo. Come quella notte in cui mi hai detto: “Voglio andare via!” ho sbattuto questa porta ed ora basta e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c’è posto in cui può smettere questo nostro folle amore. In quale parte del mondo ci potremmo lasciare per andare lontano senza mai più tornare? Ti ho lasciato le mani per scordarmi il domani e ti ho perso negli occhi mentre già mi mancavi. Come quando avevo voglia di incontrarti anche per sbaglio per le strade di un paese che neanche conoscevo: mi perdevo ed ero certo che ogni volta tanto poi, ti ritrovavo. Come quella notte in cui mi hai detto: “Voglio andare via!” ed ho chiuso gli occhi con la testa bassa e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c’è posto in cui può smettere questo nostro pazzo amore. Non c’è posto poi per l’ombra dove batta forte il sole. Siamo solo due satelliti che si crederanno liberi su quest’orbita si gira senza mai uscirne fuori. E come in quella notte in cui mi hai detto: “Voglio andare via!” ho sbattuto questa porta ed ora basta, e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c’è posto in cui può smettere questo nostro folle amore. Non c’è posto poi per l’ombra dove batta forte il sole. Siamo solo due satelliti che si crederanno liberi. Su quest’orbita si gira senza mai uscirne fuori fuori.