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Marco Mengoni Live a Mantova presenta Se Imparassimo brano inedito! (video live e testo)

scritto da Laura Valli

Ieri sera ha preso il via La prima di 22 date del tour di Marco Mengoni, e da Mantova è iniziato col botto sia perché il concerto è andato sold-out  sia perché il nuovo MengoniLive2016 ha visto la presentazione di un dei cinque brani inediti contenuti nel nuovo album

Con un post del suo staff Marco Mengoni ha confermato la presenza in scaletta di Se imparassimo

Ottima scelta quella di Marco Mengoni di inserire questo inedito nel bel mezzo del concerto, come una gemma racchiusa tra i suoi grandi successi.

Se imparassimo è un pezzo meraviglio che denota una sempre maggior consapevolezza e abilità di Marco Mengoni si come cantante che in veste di autore.

Marco Mengoni: Se imparassimo – testo

e lotto più veloce per stare fermo
la dieta per chi vuole vivere in eterno
e mille serrature per il tuo palazzo
Un’analista per non diventare pazzo
lo yoga la tua spesa a fine settimana
e un cane che obbedisce solo al suo padrone
gli addominali che sognavi alla televisione
un punto di due secoli per una stanza

E venderesti l’anima per la vacanza
E fretta di arrivare non sapere dove
la vita uccide la tua vita e non lascia prove
e tu la faccia uguale ma cosi diversa
che sei tornato
ti chiedi se c’è posto per ricominciare
sarebbe cosi facile

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
perché silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
e sono stato polvere in balia del vento

Lasciando che la pioggia mi scavasse dentro
tenuto come un ladro ha saccheggiato il cuore
la vita fugge fra le dits a non fa rumore
e mentre il sole sta per scivolare a fondo
e ti allontani sul sentiero di un ricordo
sarebbe cosi facile

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
prendimi le mani troppe vite da dimenticare
che sono stato schiavo padrone e non allucinazione
e non ho mai avuto nessuna voglia di essere normale
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
prendimi le mani troppe vite da dimenticare
che sono stato schiavo padrone e non allucinazione
e non ho mai avuto nessuna voglia di essere normale
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone
perché che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare