Marco Mengoni – In due minuti: audio e testo della canzone scritto da Giovanna Codella 3 Dicembre 2021 In due minuti è una delle tracce di Materia (Terra), il nuovo album di Marco Mengoni, disponibile da oggi, venerdì 3 dicembre. Scopri QUI tutti le canzoni ed i testi di Materia (Terra)! Ecco il significato della canzone: Una canzone che fotografa un momento di consapevolezza e crescita in cui Mengoni (si) lascia un “memo” necessario per non scordare quello che le esperienze, buone o cattive, gli hanno insegnato. Nell’ottica di un’evoluzione personale volta a custodire tutte le cose riconosciute come positive, per ritrovarle poi lungo il proprio cammino, questa “autodedica” invita a non sprecare tempo nel tentativo di risolvere problemi e districare pensieri che, guardati con nuovi occhi e una maturità diversa, assumono un’intensità differente. Spesso si tende a rendere le cose più complicate di come sono, quando possono bastare invece due minuti per dare loro il giusto valore. Mengoni si rivolge prima di tutto a se stesso e lo fa con il sostegno di un coro gospel in cui la sua voce si fonde completamente, abbandonando il ruolo di voce principale. L’importanza del concetto di “insieme” torna nel lavoro di Taketo Gohara che si è dedicato alla produzione lavorando con i musicisti mettendo, ancora una volta, la musica suonata al centro. Audio In due minuti di Marco Mengoni Testo In due minuti di Marco Mengoni Ti odio quando non sai spiegare che cosa provi ti vorrei ti vorrei rincorrere per strada per urlarti addosso o per abbracciarti ma ora non ci riesco Ti odio quando stai sulle tue e non hai neanche un filo di voce non ti smuoverebbe un bombardamento ma io ti sento ancora qui sotto la pelle come se non sapessi perderti mai so che non ci crederai Neanche tra mille domani dimenticherei in che parte trovarti se improvvisamente io dovessi mai tornerei a cercarti, io dove sei tu cosa sai di me cosa senti, ora Ti prego non parliamo adesso non parliamo più a volte mi vorrei come sei tu non so fare a meno di pesare il tempo le parole, il resto, forse lo sai che di me, non cambierà mai niente ti penso per ore cosa serve se poi non ti so cercare io non ti so cercare ma resti qui nella mia mente come se non sapessi perderti mai e so che non ci crederai Neanche tra mille domani dimenticherei in che parte trovarti se improvvisamente io dovessi mai tornerei a cercarti, io dove sei tu cosa sai di me cosa senti, ora E quando parlerò di te dopo una sigaretta dirò tanto è uguale anche se pensare a te da un’altra parte so che farà sempre male e se potessi fare a meno di ogni cosa per dimenticare mi consumerei in due minuti prima di affogare, adesso Neanche tra mille domani dimenticherei in che parte trovarti se improvvisamente io dovessi mai tornerei a cercarti, io dove sei tu cosa sai di me cosa senti, ora ora