Marco Carta, intervista esclusiva: “Sono carico per il tour. Mi diverto molto nei live” scritto da Laura Boni 14 Maggio 2013 Dopo il successo del suo ultimo disco Necessità Lunatica, Marco Carta torna sul palco per presentare ai suoi fan tutti gli ultimi successi, compresi i quattro singoli estratti Mi hai guardato per caso, Necessità Lunatica. Scelgo Me e il nuovo Ti Voglio Bene; il cantante sardo, infatti, sarà protagonista di un’anticipazione del tour estivo con due date: la prima stasera, 14 Maggio, all’Alcatraz di Milano e a Roma il 17 Maggio al Roma all’Atlantico. Ginger Generation ha chiacchierato con Marco, che ci ha raccontato in anteprima cosa i suoi fan potranno aspettarsi dal suo live. Ciao Marco, come stai? Alla grande, benissimo! Manca pochissimo all’inizio di questa anticipazione di tour, come ti senti? Sono molto carico, emozionato, non vedo l’ora di poter finalmente cantare dal vivo perché sono quasi due anni ormai che manco dal live, quindi sono molto carico. Cosa hai preparato per i tuoi fan? Ci saranno tutti i successi precedenti, vari pezzi dai primi dischi, molti pezzi di Necessità lunatica, sia i singoli che non; poi qualche sorpresina, della serie qualche cover, che non posso dire quale è sennò non sarebbe più una sorpresa. C’è un pezzo che ti piace particolarmente fare live? Si, c’è una canzone di Il Cuore Muove che si chiama Dare per amare, scritto da James Morrison, è un pezzo molto carico e mi piace molto farlo live perché mi da tanta tanta forza; ha un arrangiamento bello, è rock and roll e mi da tanta grinta e il pubblico mi da una bella risposta quando la faccio. Ma poi ce ne sono tanti altri: c’è Necessità Lunatica, c’è Mi hai guardato per caso che raccoglie sempre tanti consensi. Quest’anno c’è molto da fare. Quando prepari un tour, chiedi ai tuoi fan cosa vorrebbero vedere o preferisci che sia tutto una sorpresa? Preferisco fare tutto io, anche perché ormai conosco abbastanza bene i loro gusti, cerco sempre di trovare un equilibrio tra quello che a loro piace e quello che io voglio per far capire chi sono e cosa divento negli anni. Non sono statico, c’è sempre un cambiamento e ogni anno bisogna far vedere la propria metamorfosi altrimenti non avrebbe senso. A proposito di cambiamento, tu hai fatto il tuo primo live ormai 6 anni fa, cosa è cambiato dai primi tour e cosa e rimasto lo stesso? Le emozioni che si provano sono sempre le stesse: un po’ mi si chiude lo stomaco, molta emozione, un po’ di nervosissimo, quello è normale, ma negli anni impari a gestire un pochettino l’ansia. E’ sempre, però, un’emozione bella! Sia prima che durante che dopo, dopo se tutto è andato bene, c’è un senso di liberazione e senti di aver fatto il tuo lavoro bene. Canterai dal vivo Ti voglio bene, cosa provi quando canti questo brano che hai dedicato a tua mamma? Cantare questa canzone dal vivo è bello, è struggente, però, allo stesso tempo mi dà anche molta soddisfazione perché dopo tanti anni sono riuscito ad affrontare questa, di poterne parlare con tranquillità e a condividerla anche con gli altri. Prima di poter condividere qualcosa con gli altri, devi prima condividerla con te stesso e accettarla pienamente. Il 2012 è stato il tuo anno del ritorno: sei tornato con un nuovo disco dopo una lunga assenza, sei tornato ad Amici dove tutto è iniziato, il 2013, cos’è e cosa sarà? Il 2013 è un bel anno di transizione, nel senso che sto progettando un sacco di cose a livello mentale per il futuro, poi ora inizia il live, che è la cosa che amo di più e, poi, il 2013 è già iniziato bene perché Ti ho incontrato per caso aveva già fatto Oro Digitale, Necessità Lunatica ha fatto Oro Digitale, Scelgo Me stessa cosa e chissà che lo stesso non succeda anche a Ti Voglio Bene, lo spero, non ambisco a quello, perché sono già felice così. Cosa ti aspetti per i prossimi mesi? Mi aspetto un’estate piena di loro, i miei fan! Stare in grande compagnia e divertirmi tanto, perché nonostante lo stress, i viaggi dcc, io mi diverto molto a fare il mio lavoro. A Settembre / Ottobre penseremo a mettere in atto quello che ho in mente adesso, un disco nuovo, anche se non so ancora quando uscirà. Andrete al concerto di Marco Carta?