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Mannarino: ascolta qui Un’estate, estratto da Apriti cielo (testo)

scritto da Alberto Muraro

Alessandro Mannarino è uno dei più grandi talenti del cantautorato italiano contemporaneo: il brillante artista romano ha pubblicato lo scorso 13 gennaio ha pubblicato il suo quarto album, intitolato Apriti Cielo, uno splendido viaggio in giro per il mondo composto da un totale di 9 pezzi di world music di altissimo livello. Dopo aver pubblicato, lo scorso novembre, il singolo di lancio omonimo dell’album, Mannarino ha confermato ai suoi fan che presenterà il disco nel corso di un tour che partirà il prossimo 26 marzo dal Palalottomatica di Roma con uno speciale doppio concerto-evento.

Qui sotto trovate l’audio e il testo di Un’estate, contenuto in Apriti cielo di Alessandro Mannarino: che ne pensate di questa canzone e di questo artista?

Testo

Alla sera i maestri elementari
cercavano nelle case popolari
futuri manovali e ballerine
e le donne fiorivano ad aprile
e il vento ci portava il profumo
di una vita vera di sudore
riusciremo a vivere?

Cantavamo senza paura
persi dentro al mondo in un’estate
lontana quella voglia di morire

Sprofondare in un albergo ad ore
senza neanche dirci che era amore
senza neanche dirci che era amore

Passano i soldati e vanno a tempo
ma siamo stati lì per un momento.
La storia diceva tutto il contrario
ma i giovani provavano ad andare
soli senza strade dentro il grano.

I mostri terreni esistevano
ma erano fratelli sfortunati
col sangue avvelenato da neonati
riusciremo a piangere?

Gridavamo senza paura
persi dentro al mondo in un’estate
lontana quella voglia di morire
sprofondare in un albergo ad ore

Senza neanche dirci che era amore
senza neanche dirci che era amore
Passano i soldi e vanno a tempo
ma siamo stati li per un momento.

Persi dentro al mondo in un’estate
lontana quella voglia di morire
sprofondare in un albergo ad ore
senza neanche dirci che era amore.