Luca e Paolo i veri vincitori del Festival di Sanremo

Tornano a parlare del “loro” festival di Sanremo Luca e Paolo, sul numero di TV Sorrisi e Canzoni in edicola da ieri. I video che li vedono protagonisti al festival spopolano su YouTube, tantochè quello di “Ti sputtanerò”, parodia della lotta politica tra Berlusconi e Fini cantata su una celebre melodia, ha già raggiunto se non superato i due milioni di contatti. Un vero record, che forse ha stupito gli stessi comici genovesi. “Era forte, con quelle due faccione di Fini e Berlusconi dietro, ma il pezzo di per se’ non dice cose nuove, e’ una collezione di titoli di giornali, non era un pezzo cosi’ schierato…” affermano nell’intervista concessa in esclusiva al magazine. “Se spari sui soliti hai un sacco di contatti – proseguono – poi ci sono quelli su cui l’Italia fa fatica a ridere”, dicono riferendosi al minor successo del brano “Uno su mille ci sarà”, nel quale – sulle note di “Uno su mille ce la fa” – i due vanno alla ricerca di “un leader che guidi questa opposizione”.

“No alla par condicio”

Ma con Luca e Paolo ce n’è davvero per tutti: i responsabili Rai, Michele Santoro, Luca Cordero di Montezemolo, Roberto Saviano, Ignazio La Russa… fino allo stesso Gianni Morandi. Guai però a parlare di par condicio: i due comici hanno saputo far riflettere con siparietti, battute e parodie musicali irriverenti e sicuramente non “politically correct”, chiedendo – come ribadito nel finale da un simpatico e schietto “sfogo” di Luca – di poter dire semplicemente ciò che pensano.

Un’esperienza quindi sicuramente fondamentale nella carriera di Luca e Paolo quella appena trascorsa, che li rilancia al massimo. “Ci abbiamo guadagnato tantissimo in popolarita’ e credibilita’ – affermano infatti i due nell’intervista – non tutti avrebbero scommesso su di noi, molti ci davano per finiti, alcuni ci avevano sconsigliato, pensavano che Sanremo ci potesse travolgere”. Al contrario, sembra che il festival sia stato travolto dalla loro irriverenza, tantochè i veri vincitori di questa sessantunesima edizione sembrano essere proprio loro.