LowLow: ascolta qui Redenzione, estratta dal disco d’esordio del rapper romano (testo) scritto da Alberto Muraro 22 Gennaio 2017 LowLow è il nome d’arte di un giovane artista romano, classe 1993, che di recente, dopo anni passati nell’underground del rap, è finalmente riuscito a pubblicare il suo primo disco con una major: Redenzione, questo il titolo del progetto, è composto di 11 tracce taglienti, profonde e di grandissimo impatto, un esordio davvero da applausi per un artista di cui sentiremo parlare tantissimo da qui ai prossimi mesi. Qui sotto potete ascoltare Redenzione, il pezzo che dà il nome al primo disco di LowLow: che ne pensate di questa canzone e di questo artista? Testo questa è per la nostra terribile educazione, per ogni notte senza direzione, per ogni strega che voleva il mio cuore, ma io un cuore non ce l’ho, ce lo avete di rick owens? Voglio che tu sappia questa è senza strategia questa cosa non è né una canzone né una poesia l’ho scritta per tutti voi ma direi una bugia se dicessi che davvero mi manca casa mia. E a volte sei così finto, a volte ti sento vicino, altre volte ti domandi quando finisce il mio ego sapessi quanto male ho fatto al mio migliore amico io dentro sono un killer e non so guardarmi indietro e i bravi ragazzi dormono sereni ma alle ragazze piacciamo noi coi problemi e la mia idea di vissero felici e contenti sono io che dormo solo con una borsa di contanti e a mia mamma non piaci, sei solo un’egoista, una primadonna fuorviata che gioca a fare l’artista i miei mi hanno viziato, non c’è che dire ma ho cambiato il mio destino soltanto scrivendo rime promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che per una volta tu scegli il bene prometti che in un’ altra vita ci vogliamo bene promettimi che tu e mia sorella uscirete insieme prometti che non tocchi la coca, zio, non fa bene perché tutti gli artisti sono persone fragili …e dio benedica le ragazze facili la donna della mia vita, ti giuro, m’ha rimbalzato ne’ il mio swag né tutto questo sfoggiare mi hanno salvato ho firmato con la sugar, giuro, non sono arrabbiato spero che lei prenda il mio disco e lo regali al fidanzato e se ti dicessi che io ho rinunciato alla felicità non per la notorietà, ma per essere il migliore, il re del rap italiano, perché fare lo scrittore era il sogno di papa’. E a volte sei così bella, a volte resto indifferente, a volte siamo stelle, a volte ragazzi normali, e a volte sei così bella, a volte resto indifferente, abbiamo solo sogni e vaffanculo agli ideali queste sono le ultime, ho l’ansia da prestazione ho scritto tutto questo disco in preda all’emozione neanche il mio talento supera la mia ambizione il mio rap resurrezione, questa è la mia redenzione. E a mia mamma non piaci, sei solo un’egoista, una primadonna fuorviata che gioca a fare l’artista, i miei mi hanno viziato, non c’è che dire ma ho cambiato il mio destino soltanto scrivendo rime promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che per una volta tu scegli il bene prometti che in un altra vita ci vogliamo bene promettimi che tu e mia sorella uscirete insieme prometti che non tocchi la coca, zio, non fa bene perché tutti gli artisti sono persone fragili …e dio benedica le ragazze facili voglio dire una cosa e spero non sia troppo lunga: “la verità è che la musica non ha mai salvato nessuno, tantomeno un uomo che stava per prendere fuoco ma, devo dire, devo ammettere che la musica e l’arte mi hanno permesso di diventare la persona che sognavo di essere da ragazzino” brrraaaahh promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene promettimi che per una volta tu scegli il bene prometti che in un altra vita ci vogliamo bene promettimi che tu e mia sorella uscirete insieme prometti che non tocchi la coca, zio, non fa bene perché tutti gli artisti sono persone fragili …e dio benedica le ragazze facili fonte testo