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Levante: ascolta Pezzo di me in collaborazione con Max Gazzé (audio e testo)

scritto da Alberto Muraro

LEGGI QUI TUTTI I TESTI DI NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI!

Claudia Lagona in arte Levante è senza ombra di dubbio una delle “nuove” leve dell’indie-pop italiano al femminile più promettenti: bella, ma soprattutto brava, l’artista siciliana è riuscita ad imporsi nel panorama nostrano grazie ad uno stile inconfondbile, a tratti senza filtri, che l’ha trasformata di diritto nell’ideale erede della Cantantessa Carmen Consoli.

Il 7 aprile Levante pubblica il suo terzo progetto discografico, intitolato Nel caos di stanze stupefacenti (un album di cui GingerGenreration.it vi ha parlato qui) che nasce da un momento particolaremente difficile per la cantante, che ha deciso di rinchiudersi in 12 stanze (che corrispondono ai pezzi dell’album) dove il caos possa diventare silenzio.

All’interno del disco troviamo il singolo di lancio Non me ne frega niente, un’invettiva all’uso sconsiderato dei social, e il bellissimo duetto Pezzo di me insieme a Max Gazzé, una canzone bellissima dai chiari intenti ironici.

Qui sotto trovate audio e testo di Pezzo di me, pezzo in collaborazione con Max Gazzé: che ne pensate di questa canzone di Levante?

Testo

un altro addio
cadere nell’oblio
cercarsi per un po’ nel whisky di un bistrot
dove si va senza un’idea, dove si va domenica
un giorno in più pensando a chi eri tu
cercando di capire cosa sono io
come si fa di lunedi come si fa se resti qui
un giorno qualunque mi ricorderò
di dimenticarti dentro ad un cestino

tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
aah ahh

è martedì, la vita va così un giorno tocchi il cielo
e l’altro già nel cesso
che sarà un coca e rum
lo dico qua non bevo più
tre giorni e poi subito il weekend a ricordare noi nel film di via col vento
me ne infischio dici a me
domani è un altro giorno dico a te
e poi all’improvviso
mi ricorderò
di dimenticarti
dentro a un cestino

tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
aah ahh

tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
aah ahh

scivola come immergere il sapone
vuoi darmela a bere la tua vanità
goccioli charme e non mi va di infradiciarmi l’anima
tu che ti lagni dei miei pochi impegni in tema di premure e di filosofia
ma non mi sfiora più un istante
neanche l’idea di chi tu sia
un giorno qualunque ti ricorderò
ti dimenticarmi dentro un cestino

tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
aah ahh

tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
aah aah

aah aaah
aaah aaah
aah aaah
aaah aaah