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Le Luci della Centrale Elettrica – Waltz degli scafisti: audio e testo

scritto da Alberto Muraro

Terra è il titolo del quarto album de Le luci della centrale elettrica, il progetto musicale nato dal genio di Vasco Brondi nel 2007: il disco, pubblicato lo scorso 3 marzo, è un omaggio al pianeta dove ci ritroviamo a vivere, un concept album dallo spiccato sapore folk che concentra in sé infiniti riferimenti culturali e un sound che ci traporta in giro per il mondo, dai Balcani al Medio Oriente passando per l’Africa.

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Qui sotto trovate audio e testo di A forma di fulmine, uno dei brani estratti da Terra di Le luci della centrale elettrica di Vasco Brondi: che ne pensate di questo disco?

Testo

In una città cinese in Africa
Una cometa è caduta in una zona disabitata
Senti la distanza nel cammino
Tra le tue origini e il tuo destino

Senti le profezie
I canti dei muezzin e delle tifoserie

In una città italiana in Argentina
Il vulcano ha coperto di cenere le macchine della zona
Tu sei l’unica con gli occhi chiari
Non si sa da dove vieni, parli di viaggi interstellari

Senti sono mie
Tutte le cantilene, le carte nautiche e le fantasie

Gli scafisti si orientano con le stelle
Le nostre storie sono troppo belle
Non cercare di capirle, non cercare di capirle
Non cercare di capirle

In una città indiana in Australia
Guarda il sole tramontare in una cava mineraria
Onde alte come una frontiera
Mucche sacre, energie rinnovabili ogni sera

Senti le poesie
E un canto di sirene e di suonerie

In una base americana sulla Luna
Portano pesi leggeri, portano fortuna
I bambini hanno nomi di divinità
Anche i tuoi occhi chiari si abitueranno all’oscurità

Senti sono mie
Le coperte termiche dorate, le stelle sparpagliate, le tecnologie

Gli scafisti si orientano con le stelle
Le nostre storie sono troppo belle
Non cercare di capirle, non cercare di capirle
Non cercare di capirle

Gli scafisti si orientano con le stelle
Le nostre storie sono troppo belle
Non cercare di capirle, non cercare di capirle
Non cercare di capirle