Le focaccine dell’Esselunga: OEL è un troll? scritto da Alberto Muraro 7 Luglio 2017 GingerGeneration.it vi ha parlato dei tormentoni dell’estate 2017 in tempi non sospetti: eppure, c’è un pezzo in particolare, assurdo e a tratti incredibile, che abbiamo volutamente tralasciato in quanto non siamo ancora sicuri si possa definire un singolo a tutti gli effetti, ma piuttosto di un progetto creato ad hoc e frutto della mente di un gruppo di esperti del web e di musica trap. https://www.facebook.com/OelOfficial/photos/a.832093680290818.1073741825.832093053624214/832927186874134/?type=1&theater Stiamo ovviamente parlando di Le Focaccine dell’Esselunga di OEL, brano che nelle ultime settimane è schizzato improvvisamente in cima alla classifica delle canzoni più ascoltate sulla Viral Chart di Spotify Italia, lasciandosi alle spalle artisti del calibro di Gué Pequeno, Liam Gallagher e Takagi e Ketra. Ma chi diavolo è OEL? Nessuno lo sa, per il momento la sua identità resta un mistero, anche se è molto probabile si tratti di un cosiddetto troll, ovvero di un finto artista creato a tavolino per prendersi gioco della rete, che in realtà sta rispondendo meglio di quanto ci saremmo mai potuti immaginare. Le focaccine dell’Esselunga ha un testo volutamente ridicolo dedicato allo snack acquistabile presso la celebre catena di supermercati, presenti in particolar modo in Lombardia. Ma non è finita qui: il cantato di OEL è lamentoso, strascicato e modificato con il vocoder; la base sul quale il presunto rapper canta è poi identica a quella di tante altre canzoni attualmente in circolazione, dai pezzi di Sfera Ebbasta a Izi passando per Ghali e tutta l’attuale scena trap (molto fiorente) italiana. Parola d’ordine: il rullante, marchio di fabbrica di un genere che sta davvero spopolando ovunque, soprattutto fra i giovanissimi. In buona sostanza, OEL potrebbe non essere nient’altro che una curiosa operazione di viral marketing costruita a tavolino per burlarsi degli attuali stereotipi della musica trap, esattamente come fatto qualche tempo fa da Cambogia, un progetto di Zavvo Nicolosi (intervistato recentemente da Noisey) che prendeva chiaramente in giro i cliché dell’indie italiano, da Calcutta ai TheGiornalisti passando per Levante, Brunori Sas e Lo Stato Sociale. Qualcosa di molto simile nelle ultime settimane è stato fatto anche con Liberato, il misterioso artista campano (del quale ancora nessuno conosce la vera identità) che è stato capace però di dare vita a due singoli fenomenali come 9 maggio e Tu t’è scurdat’ ‘e me. OEL, come suggerito da alcuni utenti su Twitter, potrebbe in realtà essere frutto delle menti del team di Ciao Belli, celebre trasmissione di Radio Deejay (emittente “sempre sul pezzo”) condotta da Digei Angelo e Roberto Ferrari, che in questi ultimi giorni stanno danso una grandissima visibilità al pezzo. quei ragazzacci di "ciao belli" — Emanuela Acciari (@emamaravilla) July 5, 2017 Qui sotto trovate l’audio e il testo di Le focaccine dell’Esselunga di OEL: che ne pensate di questa canzone? Testo Oggi vi racconto una storia, una storia vera una storia di vita, una storia fantastica Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri mia madre era tornata dall’Esselunga, dall’Esselunga Aveva qualcosa con lei di insolito io mi chiedevo che cosa fosse poi ho visto che erano rotonde mi sa proprio che erano le focaccine ho detto mamma mi hai comprato le focaccine lei mi ha detto certo certo certo certo e allora ho detto cavolo mi sa che son buonissime e allora ne ho assaggiata una ed era veramente buonissima Le focaccine dell’Esselunga, le focaccine dell’Esselunga sono buonissime, si sono buonissime non ne posso fare a meno, chissenefrega del Dom Pero tanto ci sono le focaccine dell’Esselunga che sono buone, anzi oso dire super buone unte il giusto, che ti facciano sentire il gusto Dal quel momento mi sono innamorato delle focaccine dell’Esselunga dell’Esselunga, mi sono innamorato delle focaccine dell’Esselunga delle focaccine dell’Esselunga, delle focaccine dell’Esselunga Quanto sono buone solo dio lo sa, quanto sono untose solo dio lo sa sono unte ma mi piacciono le focaccine me le gusto, me le gusto, me le gusto