Lavorare nella moda? scritto da admin 8 Maggio 2008 La moda che si espone nelle passerelle e nelle vetrine sembra un mondo fantastico e irreale. Spesso si fa fatica a capire che è in realtà un mondo molto reale, che offre lavoro a molte persone e che è il risultato di meccanismi complessi. Per conoscerli meglio, il Collegio Universitario Viscontea di Milano organizza seminari, conferenze, gruppi di studio aperti a chi vuole approfondire il tema. Gli ospiti saranno di grande rilievo: dal presidente della Camera della Moda,Boselli , a Santo Versace. Un’occasione unica per chi nel mondo della moda vuole andare a lavorare… MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2008, 20:45 La moda made in Italy: management e creatività STEFANIA SAVIOLO Docente SDA Bocconi. MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2008, 20:45 Milano e la moda Cav. MARIO BOSELLI Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana. MARTEDÌ 3 GIUGNO 2008, 20:45 Innovazione e ricerca nel sistema moda SANTO VERSACE Imprenditore di moda. CRISTIANO CIAPPEI Ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Firenze e Presidente della Fondazione RUI. Per info Via A. Lamarmora 17, 20122 Milano 0255181434 [email protected] Collegio Viscontea La Viscontea è un collegio della Fondazione Rui e fa parte dei Collegi Universitari legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Università. Ospita studentesse universitarie italiane e straniere, offrendo la possibilità di aggiungere alla carriera universitaria un percorso integrativo di qualità che contribuisce allo sviluppo di una personalità completa. Fondazione RUI La Fondazione RUI opera nella formazione integrale delle giovani generazioni, promuovendo e gestendo iniziative aperte ad una dimensione internazionale della cultura e attente alle esigenze formative che il mondo universitario esprime. Per l’immagine si ringrazia www.flick.com Scopri il telaio da bici MTB più adatto a te! Se vuoi conoscere tutto sul mondo della Bici, basta cliccare! Tutte le anticipazioni del Tour de France, in anteprima! Tutti i segreti dell’infallibile fuoriclasse dei nostri tempi: Alberto Contador