Lavorare a Disneyland Paris: tutte le posizioni aperte scritto da Alberto Muraro 4 Aprile 2015 Siamo giunti alla seconda puntata della rubrica Lavorare a Disneyland Paris, nella quale vi spiego nel dettaglio come poter guadagnare un po’ di soldi con un contratto breve oppure trovare un lavoro fisso nel regno della magia Disney a pochi chilometri da Parigi. Dopo aver precisato come ci si può iscrivere alle selezioni, quest’oggi vi spiego quali sono i tipi di contratti offerti dall’azienda di Mickey Mouse e quali sono le principali mansioni che vengono proposte ai candidati italiani: parto innazitutto sottolineando che i contratti proposti sono davvero tanti e che non bisogna certo fossilizzarsi subito con la ricerca di un posto indeterminato perchè si inizierà, come potrete immaginare, con una serie di contratti brevi dai quali poi potrebbe facilmente scaturire una collaborazione a lungo termine. Disneyland propone ai nuovi cast member (i dipendenti del parco) per la maggior parte dei casi i cosiddetti CDD (contratti a tempo determinato) stagionali, di norma per i periodi più intensi come le vacanze di Natale, Halloween, Pasqua e infine i 3 mesi estivi; può comunque succedere di ricevere una proposta di lavoro per CDD più lunghi, di durata non inferiore ai 5 mesi. Inoltre, esiste la possibilità che vi venga offerto un contratto pro, che comprenderà una formazione in aula riguardante le tematiche del marketing, della vendita e più in generale di quello che ruota intorno alla vostra posizione. Infine, in casi più rari è persino possibile che vi venga offerto direttamente un contratto a tempo indeterminato. Ma quali sono i tipi di lavoro che si possono fare a Disneyland Paris? Il parco di divertimenti francese conta ben 500 (!) posizioni diverse, dalla contabilità agli spettacoli passando per il trucco dei personaggi e il visual merchandising, ma per la maggior parte dei casi un italiano alla sua prima esperienza potrà diventare commesso, cameriere, addetto alle attrazioni, addetto alle pulizie, addetto all’accoglienza e alle biglietterie e in ultimo receptionist negli hotel. Eccezion fatta per quest’ultima posizione, nessuna di queste mansioni richiede al candidato un’esperienza particolare: si può infatti iniziare da zero senza problemi. Nel mio caso, visto che ho lavorato come commesso, era prevista una formazione di 3 giorni nella quale mi è stato spiegato come funzionava il parco, i vari servizi disponibili, le linee guida dell’azienda e, ovviamente, il funzionamento delle procedure di cassa: non vi preoccupate se all’inizio vi sembra tutto complicato, è assolutamente normale, basterà solo un po’ di pratica sul campo e gran parte del lavoro diventerà automatico! Un consiglio è comunque d’obbligo: se il vostro francese non è molto forte cercate di migliorarlo prima di partire, è molto importante capire quello che vi viene detto e riuscire a parlarlo in maniera abbastanza sciolta, in modo da poter fare tutte le domande del caso a chi vi resterà accanto nei primi momenti di (normale) panico. Siete interessate a lavorare a Disneyland Paris? Avete qualche domanda a riguardo?