Lamù: il mistero della sigla italiana, il cantante ignoto scritto da Marco Della Corte 20 Settembre 2016 Sicuramente, una delle maggiori icone sexy del mondo di cartoonia (oltre a Jessica Rabbit) è stata Lamù, la bella aliena tigrata proveniente dal pianeta degli Oni. Lamù fu creata alla fine degli anni ’70 dalla “Principessa dei manga” Rumiko Takahashi, nota anche, per aver disegnato anni dopo, le avventure di Ranma 1/2 ed Inu Yasha. L’anime di Lamù venne trasmesso in Italia dai primi anni ’80 fino all’inizio degli anni 2000, su diverse tv private. La protagonista ha segnato più di una generazione di adolescenti, che sicuramente non sono rimasti indifferenti dinanzi alla bellezza e simpatia ammiccante della nostra eroina. “Tu mi guardi sorridente e io tremo perchè so…” recitava la parte finale della sigla nostrana, già… Ma chi è l’autore? E colui che cantava, perchè doveva tremare? Cosa sapeva inoltre? In questo articolo vi parleremo di un mistero lungo più di 30 anni e rimasto ancora irrisolto. Lamù: il cantante misterioso La sigla italiana di Lamù non è mai stata pubblicata su 45 giri. Un vero e proprio caso strano, in quanto si trattava di un brano allegro, orecchiabile e molto appetibile per un pubblico adolescenziale. In pratica, la sigla è rimasta del tutto inedita in commercio. Di tale brano non si conosce praticamente nulla: non sappiamo il compositore, così come ignoriamo il cantante e la versione integrale della sigla. Tuttavia, al giorno d’oggi, alcuni internauti, nonostante i pochissimi indizi alla mano (praticamente prossimi allo zero) tentano ancora di identificare i creatori del brano in questione. Stiamo parlando degli utenti del noto sito internet Sigle TV. Lamù: gli albori delle ricerche I ragazzi di Sigle TV iniziarono ad investigare partendo dalla nota emittente meridionale Telecapri, che trasmise la serie di Lamù per molti anni. Ad onor del vero, si ipotizzò inizialmente che il misterioso cantante della sigla fosse Chelli, lo stesso dell’opening italiana di Angie Girl. Si notò infatti una certa somiglianza fra timbri vocali. Ad ogni modo, alcune informazioni furono chieste a Rosalinda Galli, doppiatrice italiana di Lamù, la quale però non seppe fornire alcuna notizia significativa, rimandando le ricerche a Federico Costantino, ex sindaco di Capri e, guarda caso, proprietario di Telecapri. L’avvocato di Costantino, fece però sapere che quest’ultimo non sapeva nulla riguardo il misterioso cantante e questa pista venne quindi abbandonata. Lamù: la nuova sigla , il mistero si infittisce Era passato un anno dalle ricerche, ed ecco che alcuni network nazionali iniziano a proporre le repliche della serie Lamù. Fin qui tutto normale, ad eccezione che la sigla era completamente cambiata: venne infatti usato un nuovo brano del cantante Stefano Bersola. Proprio in questo periodo, il mistero della sigla iniziò ad attirare moltissimi internauti. Numerosi cantanti di sigle vennero nominati o contattati nel tempo: Riccardo Zara, Luca Sofri, Romeo Corpetti, Olimpio Petrossi, ma nulla! Nessuno affermò di essere il cantante misterioso, nè di sapere nulla riguardo la vera identità di quest’ultimo. Un lavoro certosino quello dei ragazzi di Sigle TV, minuzioso ed ammirevole, ma dopo 13 anni di ricerche., il mistero rimane senza una risoluzione. Sono state battute di recente nuove piste, come la Corona Cinematografica di Bologna (casa di produzione che importò Lamù in Italia) e l’altrettanto misterioso cantante della sigla di Ulisse 31 (etichettato con il nome generico di Superbanda). Tuttavia, al momento, non ci sono aggiornamenti riguardo ulteriori sviluppi.