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La storia di Dora Barnes Arthur, esclusa dal concorso Verona Canta Festival perché “non italiana di fatto”

scritto da Alberto Muraro

Oggi su GingerGeneration.it vi raccontiamo la (brutta) storia di Dora Barners Arthur, una giovane ragazza di origini africane (ma nata e cresciuta a Verona) il cui sogno è diventare, un giorno, una famosa cantante. Peccato però che la ragazza abbia perso un’importante occasione per esibirsi dal vivo e far sentire a tutti il proprio talento a causa di un rifiuto che ha tutte le sembianze di un gesto razzista.

Qualche giorno fa, infatti Dora ha scritto alla pagina Facebook ufficiale della manifestazione Verona Canta Festival per chiedere maggiori delucidazioni su come partecipare: la risposta ricevuta dagli organizzatori, purtroppo, è stata per la ragazza una doccia fredda che difficilmente si sarebbe potuta aspettare da un evento culturale. A Vera, come potete vedere qui sotto, è stata rifiutata la partecipazione in quanto il concorso non avrebbe accettato concorrenti “non italiani di fatto”:

Secondo quanto riportato da L’Ultima Voce, che ha intervistato la giovane, Vera si è detta più che altro ferita da quanto accaduto, anche in considerazione del fatto che, in cuor suo, serbava la speranza che discriminazioni di questo tipo non ne avrebbe più subite. Vera, qualche giorno dopo, è stata ricontattata a sorpresa dall’organizzatore, che si è scusato con lei e l’ha invitata a cantare sul palco, anche a pagamento. La sua risposta a questa proposta, in ogni caso, è stata decisa e severa: un deciso e categorico no!

Che cosa ne pensate della vicenda di Dora Barnes Arthur?