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La storia di Danilo d’Ambrosio, il metallaro di X Factor 10 si scaglia contro il talent

scritto da Alberto Muraro

Nel corso della seconda puntata dei provini di X Factor 10, ve lo ricorderete di certo, abbiamo incontrato un concorrente, tale Danilo d’Ambrosio, che aveva stupito i giudici (sia in positivo, sia in negativo) cantando una particolarissima versione dal sapore metal di Con te partirò di Andrea Bocelli.

Danilo, in efffetti, si è presentato sul palco con il più classico dei look “da metallari” stravolgendo un pezzo storico della musica italiana e tutt’altro che rock: quello che abbiamo visto in tv è stata un’esibizione che ha ricevuto pareri molto discordanti e perplessi da parte dei giudici, come se Danilo fosse stato eliminato fin dal primo step. Tutto ciò, a quanto sembra (o almeno secondo quanto sostiene Danilo) non rappresenta la realtà dei fatti.

Dopo essersi rivisto in tv, il ragazzo ha contattato le redazioni di alcuni giornali online spiegando le sue ragioni; non contento del clamore suscitato, ha poi postato un lungo video dove dimostrava per filo e per segno che la sua performance era stata montata ad hoc per stravolgerla, peraltro senza apparente motivo.

Il caso di Danilo d’Ambrosio ha suscitato molte polemiche e una pronta risposta da parte della redazione del talent, che su Facebook ha spiegato con un lungo commento ciò che è successo:

L’esibizione di Danilo è stata montata all’interno di un segmento di programma dedicato ad alcuni dei concorrenti più originali che si sono presentati alle audizioni, un momento di intrattenimento e alleggerimento il cui racconto prescinde dall’esito della singola performance. In questo caso l’esito è stato positivo per 3 giudici su 4, e infatti Danilo ha regolarmente partecipato alle Room Audition mostrate nella puntata andata in onda il 6 ottobre. Il centro di X Factor è e rimane la musica, ma X Factor è un programma televisivo che in quanto tale diverte e intrattiene il pubblico attraverso un montaggio serrato e un trattamento unico che, pur rispettando il risultato dell’audizione, riesce a coinvolgere il pubblico che ci segue. Il numero di aspiranti concorrenti che si presenta a ogni edizione è tale per cui è impossibile valorizzare e accontentare tutti. Ogni anno qualcuno non si riconosce, noi non rimaniamo indifferenti e ne teniamo conto: da sempre infatti accogliamo le critiche tanto quanto i consensi e sono per noi uno stimolo costante per fare al meglio il nostro lavoro. Ci dispiace se Danilo si è sentito tradito, speriamo davvero di poter riconquistare la sua fiducia!

Che ne pensate di questa spinosa vicenda? Secondo voi Danilo d’Ambrosio ha ragione o torto?