La principessa e il ranocchio: ecco la prima protagonista di colore della Disney scritto da admin 14 Dicembre 2009 I Walt Disney Animation Studios presentano il musical “La Principessa e il ranocchio”, una commedia d’animazione ambientata nella magnifica città di New Orleans. Dai creatori de “La sirenetta” e “Aladdin” arriva una versione moderna di un racconto classico, che vede protagonista una bella ragazza di nome Tiana (Anika Noni Rose), un principe ranocchio che vuole disperatamente essere di nuovo umano e un bacio del destino che li porta entrambi a vivere un’avventura incredibile tra le mistiche paludi della Louisiana. Ragazzi: non sentitevi troppo grandi per snobbare questo film sarebbe un grave errore rinunciare a una magnifica visione che vi lascerà stampato il sorriso sulla bocca per tutta la giornata. Tiana, una principessa fuori dagli schemi Quello che subito ci colpisce di questo nuovo capolavoro di animazione è il colore della pelle della protagonista: la ragazza infatti è nera. Diverse erano le etnie delle nostre principesse: dalle tradizionali fanciulle dalla pelle rosa candida fino alle belle eroine come una Jasmine orientale e una Mulan direttamente dalla Cina. Questa non è di certo la classica fanciulla perdutamente innamorata del principe azzurro, ma è una ragazza razionale, con i piedi a terra e obbiettivi talmente chiari che non può certo perdere tempo con frivolezze e distrazioni come balli, feste e principi. Il suo nome è Tiana ed è una affascinante donna afroamericana che ha un sogno nel suo cuore: portare a termine il desiderio di suo padre ossia aprire un ristorante. Risparmia soldi e lavora duramente rinunciando al divertimento per mandare avanti i propri sogni. La sua vita verrà stravolta però dall’incontro con un verde ranocchio (“in vita mia non bacerò mai un ranocchio” si era giurata la piccola Tiana sentendo raccontare la conosciuta favola dei Fratelli Grimm) .Il ranocchio è in realtà il principe Naveen, trasformato così dal solito antagonista dark con il desiderio di potere. Lei lo dovrà baciare: solo così ritornerà principe e potrà pagare il ristorante della fanciulla. Ecco l’atteso bacio, ma il risultato non sarà come il pubblico se lo aspetterà: la fanciulla diventa rana. I due abbandoneranno lo scenario delle strade di New Orleans per sposarsi in una zona paludosa dove nuovi e simpaticissimi personaggi permetteranno il loro evolversi nel viaggio. Ray, la romantica lucciola (nella versione italiana ha la voce di Luca Laurenti), Louis lo scatenatissimo coccodrillo jazzista (voce di Pino Insegno) saranno gli amici che li porteranno da Mama Odie una “maga”eccentrica e saggia. Disney torna alle origini I personaggi vi rapiranno tutti e la storia vi divertirà, ma commoverà anche, il tutto accompagnato da una colonna sonora blue e jazz. Un film che merita davvero e da non sottovalutare. Anche per un altro motivo che possiamo leggere nelle parole del produttore del film: “Stiamo tornando alla narrazione sincera e classica della Disney. È un ritorno al musical, ma anche al calore e alla grandezza dell’animazione e degli sfondi fatti a mano.Tutto questo, messo insieme, dà l’impressione di tornare a casa”. Come non possiamo essere d’accordo con il produttore Peter Del Vecho? I nostri vecchi cartoni ci mancano un po’: abbiamo nostalgia del disegno accurato a matita, degli sfondi e delle sfumature disneyane e del lavoro che ci sta dietro prima di vederlo sullo schermo. Guarda il trailer de "La principessa e il ranocchio"!