La piccola storia universale del jeans in libreria scritto da admin 11 Giugno 2009 Bleu de Gênes. Piccola storia universale del jeans, scritto da Remo Guerrini e edito da Mursia, è in libreria in questi giorni. Il libro ricostruisce le tappe che hanno condotto all’invenzione del jeans e che hanno contribuito a farlo diventare un mito della moda e del costume contemporanei: tra viaggiatori e marinai, operai e cercatori d’oro, cowboy e premi Nobel, stilisti e rapper del Bronx, la storia del jeans sembra un romanzo d’avventura, pieno di sorprese (a cominciare dal nome), di colpi di scena e di misteri (Tex Willer indossava o no i jeans?). La nascita di un mitoIl 20 maggio 1873 è la data di nascita ufficiale del jeans. Quel giorno, l’ufficio americano dei brevetti rilascia al commerciante Levi Strass e al sarto Jacob Davis l’autorizzazione a produrre in esclusiva pantaloni di cotone robusto tenuti insieme, oltre che dai punti del cucito tradizionale, anche da rivetti metallici. Tedesco il primo, lituano il secondo, entrambi emigrati negli Stati Uniti nella prima metà dell’Ottocento, Strauss e Davis diventano i padri ufficiali dell’abito da lavoro che si sarebbe presto trasformato in un’uniforme nazionale capace di resistere alla Grande Depressione del 1929 e di diffondersi nel mondo durante la Seconda Guerra Mondiale, fino ad arrivare nelle vetrine di haute couture e di abbigliamento street style di tutto il mondo. Ma la storia del jeans comincia molto tempo prima. Per raccontarla, Remo Guerrini ha seguito il filo blu che attraversa i secoli e i continenti e lo ha tessuto in Bleu de Gênes (Mursia, pp. 168, euro 12,00), la piccola storia universale del jeans che ripercorre l’evoluzione della stoffa più celebre al mondo, partendo dalla lavorazione delle fibre nell’Europa medioevale ed arrivando fino alle produzioni ecologicamente corrette del Giappone del Terzo Millennio. Il jeans nella nostra storiaCon uno stile vivace e ben documentato, Bleu de Gênes indaga i rapporti del jeans con l’economia, il cinema, l’industria, l’ecologia, la pubblicità e la musica, soffermandosi sugli exploit e sui percorsi carsici dei marchi che hanno segnato la moda degli ultimi decenni. Perché quella del jeans sarà pure una piccola storia, ma è sicuramente universale: d’altra parte, se oggi nel mondo si vendono un miliardo e 800 milioni di jeans all’anno, un motivo ci sarà. Remo Guerrini, l’autoreRemo Guerrini, nato a Genova nel 1948, è giornalista da quasi quarant’anni. È stato direttore di «Epoca», «Il Giorno», «Focus», «Primo Piano» e dell’edizione italiana di «Selezione dal Reader’s Digest». Attualmente dirige il mensile «Meridiani». Nei primi anni Ottanta è stato, con Andrea Santini, il primo italiano a pubblicare spy-story nella collana Segretissimo di Mondadori. È autore di numerosi romanzi, racconti gialli, thriller e libri di fantascienza, diversi dei quali tradotti in Francia e Germania.