La La Land – un musical per i sognatori: la recensione di GingerGeneration.it scritto da Federica Marcucci 29 Gennaio 2017 Con le sue 14 nomination agli Oscar, La La Land sbarca nelle sale cinematografiche italiane portando una magica ventata di musica e colori. Due ore in cui ci si dimentica volentieri di chi e dove si è, per godersi atmosfere a confine tra realtà e immaginazione. Ma in particolare per non dimenticarsi dell’importanza di sognare. Tradizionalmente il musical non è tra i generi preferiti dagli spettatori, anche se si tratta di un gusto è che andato variando negli ultimi anni grazie ai successi di Mamma Mia!, Moulin Rouge!, Chicago, ma che deve fare comunque i conti con un modo di fare spettacolo che non appartiene alla nostra cultura. Anche in questo La La Land riesce a essere sorprendente e molto innovativo. Merito di Damien Chazelle, che a poco più di trent’anni dimostra una spiccata maturità artistica, riuscendo a costruire un film personale, maturo e per certi versi molto moderno, ricalcato sui mitici musical hollywoodiani degli anni ’40 e ’50. Tra omaggi cinematografici e coreografie, La La Land si snoda tra una colonna sonora candidata agli Oscar che inizierete a canticchiare appena usciti dal cinema, colori sfavillanti e due interpreti perfetti. La giovane attrice Mia (Emma Stone) e il pianista jazz Sebastian (Ryan Gosling), con la loro autoironia, la loro fragilità e debolezze riescono a far trionfare i sogni insegnandoci per cosa vale la pena lottare, pur se a volte la vita può riservarci un finale dolceamaro. Una morale attuale che si discosta dai perfetti protagonisti dei musical hollywoodiani dell’epoca d’oro, regalandoci quindi due giovani quantomai realistici ma illuminati dai colori sgargianti della loro City of Stars. La La Land – City of Stars: audio, testo e traduzione Candidata agli Oscar come Miglior Canzone, insieme all’intensa Audition (The Fools Who Dream), City of Stars è infatti uno dei momenti musicali più incantevoli del film. Una melodia che ci accompagna fino all’intensa sequenza finale in bilico tra sogno e realtà. Trionfo per il cuore e gli occhi di tutti i cinefili, che si divertiranno a trovare qua e là citazioni sparse, La La Land, col suo immaginario fatto di cinema e illusioni, è in primis un film per i sognatori che non hanno paura di emozionarsi. Un musical che si lascerà amare anche da tutti coloro che solitamente non ne guardano. Perché dopotutto, “Here’s to the ones who dream, foolish as they may seem”. Ascolta City of Stars da La La Land: Siete già andati a vedere La La Land al cinema?