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La bambina che non voleva cantare: ecco cosa pensa Nada del film

scritto da Federica Marcucci
nada

Questa sera andrà in onda su Rai1 La bambina che non voleva cantare, film ispirato alla vita di Nada e tratto dal suo libro autobiografico Il mio cuore umano.

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Diretto da Costanza Quatriglio e interpretato dalla talentuosa Tecla Insolia, il film è una storia di formazione al femminile in cui la musica si intreccia con echi di un’Italia lontana ma ancora impressa nella memoria collettiva.

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Ecco che cosa pensa Nada de La bambina che non sapeva cantare 

Durante la conferenza stampa di presentazione de La bambina che non voleva cantare abbiamo avuto l’occasione di ascoltare anche la voce di Nada che, con il garbo e quel po’ di ritrosia che l’hanno sempre distinta, si è detta emozionantissima che la sua storia sia diventata un film.

Per Nada infatti quella de Il mio cuore umano prima e de La bambina che non voleva cantare poi non è solo la sua storia, ma è la storia di tante donne che, anche con fatica, si sono staccate dalla provincia per seguire la propria strada. Nata in un paesino della provincia di Livorno, la cantante ha sempre mantenuto un legame saldo con la sua terra ma anche con le dinamiche umane a essa legate.

Ed è proprio questo quello di cui parla la sua storia. Non è un caso infatti che la stessa Nada abbia detto più volte di essersi “liberata scrivendo” raccontando della se stessa bambina e del suo rapporto con la madre, ma anche del rapporto con la musica.

Il libro

Il mio cuore umano è edito da Edizioni Atlantide.

Nada Malanima

Nada Malanima, conosciuta semplicemente come Nada, è una cantautrice e scrittrice. È diventata famosa a 15 anni dopo aver partecipato a Sanremo pur non amando mai troppo la vita da popstar che ha rifuggito iniziando a comporre più tardi la musica e i testi delle sue canzoni. Tra i suoi pezzi più famosi la celebre Amore disperato e Senza perché, che Paolo Sorrentino ha usato per The Young Pope.

Pensate di guardare La bambina che non sapeva cantare?