Justin Bieber in ospedale dopo un malessere sul palco di Londra

Queste date Londinesi del tour non stanno portando alcuna fortuna a Justin Bieber.
Dopo essere stato pesantemente fischiato, criticato e attaccato per il suo ritardo di ben 2 ore lunedì scorso, ieri sera Justin è tornato all’O2 Arena.
E si è sentito male.

Il malessere ha preso il sopravvento durante Beauty and a Beat: nei video girati dalle fan si vede chiaramente che Justin è un po’ debole, balla senza la solita energia. Finchè a un certo punto non deve proprio fermarsi. Si piega su sè stesso e a fatica, traballando, raggiunge le quinte e scompare nel backstage.
Una fonte ha raccontato a The Sun: “Era sull’orlo delle lacrime. Continuava a ripetere “mi fanno male i polmoni!”.
Il cantante è stato subito raggiunto dai paramedici, e secondo TMZ sarebbe svenuto dietro le quinte e avrebbe avuto bisogno di ricevere ossigeno.
Nel frattempo, il manager Scooter Braun è uscito sul palco per spiegare la situazione alle fan: “E’ tutta la sera che dice di avere il fiato corto. Ora è backstage con i paramedici e il dottore. Dicono che vogliono controllargli i polmoni”. Nonostante tutto, Justin era determinato a finire il concerto: “Mi ha detto che fra 20, 25 minuti vuole tornare a finire lo show. Magari non salterete in giro come al solito, ma per favore abbiate pazienza. Non vogliamo macarvi di rispetto e non vogliamo mandarvi a casa tardi. Stiamo facendo tutto quello che possiamo per concludere il concerto”.

E come da parola, venti minuti dopo Justin è tornato in scena e ha finito il set per le sue fan.
Dopodichè è stato portato in ospedale. Questa notte ha Twittato: “Sto un po’ meglio. Grazie a tutti per avermi aiutato ad andare avanti stasera. Le fan migliori del mondo. Sto cercando di capire cosa sia successo. Grazie per l’affetto”. Anche Scooter Braun ha commentato l’accaduto: “Un ragazzo forte. Serata d’orgoglio. Ancora una volta, finisce sempre lo spettacolo. Al massimo. Un vero professionista. Ora guarisci e riposati! Una strana serata, ma sono fiero”.

Rimettiti presto, Justin!

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