Jennifer Lawrence: “Chiamare le ragazze grasse in tv dovrebbe essere illegale” scritto da Laura Boni 19 Dicembre 2013 Pensiamo di amare già alla follia Jennifer Lawrence, ma lei riesce sempre a fare qualcosa per rendersi ancora più speciale. L’attrice di Hunger Games ha partecipato ad una serie di interviste realizzate della regina della tv americana Barbara Walters e ha parlato di un argomento che è molto caro a lei, ma anche a milioni di ragazze in tutto il mondo: il modo in cui viene giudicato il corpo delle donne dai Media. Spesso è stato scritto e detto che Jennifer è “grassa” (assurdo!) perché non rispecchia i canoni malati e irrealizzabili che Hollywood porta avanti; l’attrice anche quando è venuta a Roma per presentare La ragazza di fuoco aveva detto che nella vita reale il suo peso non è mai stato commentato da nessuno, ma che da quando è sotto i riflettori tutti la fanno sentire come se avesse un “problema”: “Penso che dovrebbe essere illegale dire a qualcuno che è grasso in tv” ha detto nell’intervista. “Perché deve essere divertente umiliare le persone? Lo posso capire, lo facciamo tutti…ma i media devono prendersi la responsabilità per gli effetti che questo ha sulle generazioni più giovani, per quelle ragazze che guardano quei programmi televisivi e imparano come parlare e come essere alla moda” ha detto Jennifer parlando degli show in cui si criticano i look dei red carpet, “Penso che se c’è un regolamento riguardo le sigarette, il sesso e le parolacce perché queste cose hanno un effetto sui ragazzi più giovani, perché non mettiamo delle regole anche sul chiamare le persona grasse?”. Noi approviamo appieno! Soprattutto dopo aver visto lo sconvolgente e vergognoso spettacolo andato in scena ad Amici 13 sabato scorso (leggi qui), speriamo che anche nei media italiani cominci a svilupparsi questa consapevolezza. Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Jen? E’ giusto dire a qualcuno che è grasso in tv? Guarda l’intervista con Barbara Walters: video platformvideo managementvideo solutionsvideo player