James Charles: lo scandalo che ha travolto lo youtuber spiegato bene scritto da Alberto Muraro 13 Aprile 2021 Cerchiamo di fare un po’ di ordine nell’enorme marasma che si è creato negli ultimi giorni intorno a James Charles. Uno dei più grandi imprenditori e make-up artisti al mondo è infatti nuovamente al centro delle polemiche, questa volta ancora più spinose del solito. Clicca qui per comprare la palette di Morphe! Ricorderete di certo quello che avvenne lo scorso anno fra James Charles e la sua ormai ex BFF Tati, un’altra icona del mondo del makeup Made in USA. Ebbene, quanto accaduto non è nulla in confronto all’enorme polverone che si è sollevato negli ultimi giorni. James Charles, senza girarci troppo intorno, è stato accusato di pedofilia. Lo youtuber ventenne ha infatti intrattenuto delle conversazioni scottanti su TikTok con più di qualche minorenne. James Charles al centro dello scandalo: le accuse e le sue scuse Nelle scorse settimane su TikTok più di qualche ragazzo ha segnalato di aver ricevuto avance esplicite da parte di James. L’atteggiamento predatorio dello youtuber è stato messo alla berlina con la pubblicazione di screen dello scambio di messaggi fra James e le sue prede. Qui sotto una delle denunce da parte dei ragazzi contattati da James Charles. WHO COULD’VE SEEN THAT COMING: James Charles exposed for allegedly messaging 15-year-old. When James notices that boy shared one of their messages on his story, James snaps, accuses the boy of lying about his age, then blocks him. Boy alleges he never lied about his age. pic.twitter.com/VvtIlHmeE7 — Def Noodles (@defnoodles) March 30, 2021 Purtroppo, non è stato soltanto un ragazzo ad aver puntato il dito contro lo youtuber. A quanto pare, James Charles avrebbe contattato più di qualche minorenne. James ha ammesso di aver commesso un errore e si è preso la totale responsabilità delle sue azioni. Nel suo lungo video di scuse, James ha raccontato di averlo fatto perché, testuali parole, è disperato. Qui sotto trovate il video di scuse di James Charles.