Intervista a Sfera Ebbasta: “Le polemiche? L’importante è che si parli di me” scritto da Alberto Muraro 11 Novembre 2019 Il 2019 è stato senza ombra di dubbio l’anno della svolta per Sfera Ebbasta. Dopo i record macinati con il suo secondo disco Rockstar, il king della trap ha dovuto far fronte ad un enorme polverone mediatico scatenato dagli eventi di Corinaldo. Sfera, evidentemente, non ha nulla a che vedere con la tragedia in cui hanno perso la vita 6 persone. Eppure, ci sono ancora tantissimi hater che si sentono in dovere di puntargli il dito contro. Sfera Ebbasta, d’altra parte, è un bersaglio facile. Quando diventi famoso, quando ti trasformi nel punto di riferimento delle nuove generazioni, è molto facile essere presi di mira. Figuriamoci quando c’è un orda di gente pronta a giudicare ogni tua singola azione. O, ancora peggio, ogni testo delle tue canzoni. Di tutto quello che è stato detto, a Sfera Ebbasta non è mai importato nulla. L’esperienza da giudice di X Factor 13, in questo senso, ha rappresentato per lui un’importante svolta. Chi lo vedeva come un idolo negativo, un “cattivo ragazzo” si sarà di certo dovuto ricredersi. Sfera si è infatti dimostrato un coach amorevole e disponibile, che si è preso cura delle sue Under Donna come fosse un padre. La redazione di GingerGeneration.it ha avuto la fortuna di incontrare l’artista a poche ore dall’inizio dei tanto attesi live del talent show di Sky Uno. Ecco dunque quello che ci ha raccontato sulla sua reputazione, sul peso che dà al giudizio degli altri e ai pregiudizi della gente e, ovviamente, su come è arrivato a scegliere le sue tre concorrenti. Ecco la nostra intervista a Sfera Ebbasta!