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Intervista a Mudimbi: “vi racconto il significato del testo di Il mago, la canzone che porto a Sanremo 2018!”

scritto da Alberto Muraro

Michel Mudimbi è il nome di uno dei più promettenti artisti che parteciperanno al Festival di Sanremo 2018. Il cantante, per metà congolese e per metà italiano, porterà sul palco dell’Ariston il brano Il Mago, una canzone fresca, originale e divertente impossibile da non ballare!

GingerGeneration.it ha avuto il piacere di intervistare l’artista a poche settimane dall’inizio del Festival. Ecco quello che ci ha raccontato!

Il Festival di Sanremo sarà per te un punto di partenza o di arrivo?

Di certo è un nuovo punto di partenza. è una gran vetrina che mi assicura una grande esposizione mediatica. So che devo fare bene, una parola fuori posto torna indietro può tornare indietro come un boomerang. Il primo vero punto di partenza per me è stato lasciare il precedente lavoro in officina, poi ci sono stati tanti altri eventi live, da questo punto di vista esibirmi su un palco come Sanremo non mi spaventa poi molto.

Quando ti abbiamo visto a Sarà Sanremo ci è sembrato che ti ispirassi a Stromae. È vero?

Non sento di essermi ispirato a lui perché ho pubblicato il mio disco prima che diventasse famoso. Però non sei il primo addetto ai lavori che me lo fa notare. Di certo abbiamo degli elementi in comune, lui fra l’altro per me è davvero straordinario, mi piace da impazzire. Di sicuro in futuro potrei prendere ispirazione da lui, lo metto in conto.

Ci spieghi il significato del testo de Il Mago?

Il Mago è un promemoria che io faccio a me stesso, con questo pezzo cerco di tenere chiaro il focus sul fatto che nonostante il quotidiano sia costellato di grandi e piccole sfighe, dobbiamo ricordarci che ogni giorni ci succede almeno una cosa bella sulla quale concentrarci.

Nella terza strofa, per esempio, racconto la mia storia personale e cito mia madre. Io sono cresciuto senza padre ma non ho mai guardato a me stesso come ad una persona a cui mancasse qualcosa.

Perchè allora, il mago? Perché sembra quasi che per porsi in questo stato mentale ci voglia una forza della natura o chissà che magia. Invece, per trovare quel poco di positivo che c’è nella vita, alla fine, non ci vuole molto.

Che cosa ci dobbiamo aspettare dalla tua performance sul palco dell’Ariston? A Sarà Sanremo l’impianto scenico era molto d’impatto e colorato.

Sicuramente porterò la mia firma, come puoi vedere anche da come sono vestito oggi. Non sono un tipo molto sobrio: all’Ariston vedrete qualcosa di simile, senza però esagerare!

Anche nel tuo album di debutto Michel c’è un’anima fanciullesca, non è vero?

Si, assolutamente. Trovo che quello che dovremmo fare è cercare di tornare un po’ indietro nel tempo, come se fossimo di nuovo bambini.. Ci hanno messo un sacco di paletti in testa. E’ fondamentale quando scrivo che i messaggi arrivino senza risultare costruiti. Questa mia spontaneità l’ho voluta mettere nella copertina del disco, dove appaio come “pupetto”.

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Chi sono i tuoi BIG preferiti di questa edizione del Festival? Chi invece è il tuo preferito fra le Nuove Proposte?

Per quanto riguarda i BIG non ne ho la più pallida idea, non ho ascoltato nessun pezzo! Tuttavia, ti posso dire che condivido il fonico con Nina Zilli, per cui mi sembra brutto non nominare lei! Fra i giovani trovo che Mirkoeilcane sia davvero bravissimo, ad un primo ascolto la sua canzone non mi aveva colpito perché non l’avevo sentita per intero, poi mi ha conquistato e lasciato senza parole. Lui poi è un bravissimo ragazzo con cui ho instaurato un bel rapporto!

 

 

 

Testo

C’è chi mi chiede, ‘Mudimbi, come stai?’
se rispondo ‘tutto bene’, poi mi chiede ‘come mai?’

La gente guarda male se non sei pieno di guai
meglio dire ‘son vegano e sto anche in mano agli usurai’

Faccio ciò che posso, non vivo a Dubai
ho un conto in banca all’osso che nemmeno i macellai

Vivo la realtà, senza mentirmi mai
la mia dolce metà sembra la copia di un bonsai

La mia vita va una favola-la-la-la
non c’è niente che mi preoccupa

Ho già risolto quel che c’era da risolvere-re
e compro una vocale per rispondere

Va-come va, va-come va
va bene anche se male
va-come va, va-come va
il trucco è fall’andare

Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
e poi svanisco in un sorriso… come fa il mago
il mago, il mago, ualà
il mago, il mago

A complicare, siamo tutti esperti
a esser felici, siamo tutti incerti
la verità sta tra due concerti
finché la barca va e Orietta Berti

Quindi sto sereno
navigo tra le bollette
rischio anche le manette
canto queste canzonette
evito chi si permette
anche di mettermi alle strette
vuole pure le mie chiappe
e pretende di farle a fette

Godo la vita
come un bimbo con una matita
come Rambo con un mitra
come Cita una Ciquita

Vincerò questa partita
ci scommetto la coolita
la strada va in salita ma non sento la fatica
perché

La mia vita va una favola-la-la-la
non c’è niente che mi preoccupa

Ho già risolto quel che c’era da risolvere-re
e compro una vocale per rispondere

Va-come va, va-come va
va bene anche se male
va-come va, va-come va
il trucco è fall’andare

Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
e poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

La mia infanzia è stata dura come tante
senza padre e con il pieno di domande
nonstante questo è andata alla grande
ringrazio mia madre per le sue parole sante

Figlio mio, la vita è dura, lo confesso
proverà a metterti in ginocchio troppo spesso
tu sorridi lo stesso
magari domani ci svegliamo
tutti e due sotto a un cipresso

Va-come va, va-come va
va bene anche se male
va-come va, va-come va
il trucco è fall’andare

Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
e poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

Che cosa ne pensate de Il Mago di Mudimbi?