Intervista Marchisio: il rientro dopo la sosta della Nazionale

Stralci dell’intervista di Dotsport.it a Claudio Marchisio. Tema: il rientro del centrocampista dopo la Champions. nte

Domanda: Tornerai dopo la sosta con la nazionale? 

Il mio obiettivo è tornare dopo la sosta della nazionale. Diciamo che è stata un’esperienza perché comunque sono i rischi del nostro mestiere. Mi è dispiaciuto enormemente saltare i momenti più belli della stagione juventina, dalla Premiazione alla Finale di Coppa Italia, e l’Europeo. Trovando un lato positivo a quest’ “avventura” è che è successa in un momento in cui ho dovuto saltare meno partite, perchè se fosse accaduto in un momento “pieno” della stagione sarebbe stato più pesante rimanere a casa a guardare partite ogni tre giorni. Mi sono reso conto di quanto sia difficile restare lontano dai miei compagni e seguirli da casa.

Domanda: qual è l’idea che ti sei fatto della tua squadra guardandola dalla tribuna?
Fino ad ora ho sentito solo molte attese e pretese, talvolta assurde, nei confronti dei nuovi arrivati, oltre a critiche per un gioco che secondo molti latita. Tuttavia i risultati sono arrivati, tutti i nuovi arrivati si sono ambientati molto bene ed essendo solo i primi di ottobre credo ci sia ancora tempo per trovare determinati equilibri in ogni reparto. Sono arrivati nuovi giocatori, non solo in attacco, ma anche a centrocampo e in difesa, la rosa si è ampliata ed è salita di qualità, però per poter migliorare ci vuole ancora tempo.

Domanda: la vera anti-Juve è la Juve stessa ?
E’ normale che quando ci sono dei passi falsi non è solo merito degli avversari, ma molte volte perché non si affronta la partita nella maniera giusta. Per vincere lo Scudetto non basta essere forti sulla carte e vincere gli scontri diretti, ma bisogna essere pronti in qualsiasi partita al di là dell’avversario che si ha davanti. Avere già ad ottobre questi punti di vantaggio ti fa capire che comunque anche se la rosa è cambiata, non cambia il risultato. Infatti  come negli scorsi anni in campo va sempre una squadra ben motivata che ha le idee giuste in testa e sa cosa deve fare per arrivare all’obiettivo, questa è la differenza che si sta vedendo tra noi e le altre società in queste prime giornate.

Champions: sogno, obiettivo o realtà?
Per noi, come per qualsiasi squadra forte o meno, la Champions League è un sogno. E’ una competizione così importante, la giocano talmente tante squadre ben attrezzate che deve rimanere un sogno, non un’ossessione. Per arrivare a questo obiettivo bisogna lavorare. Siamo partiti con un quasi mezzo passo falso pareggiando in casa, poi ci siamo ripresi con una buona vittoria in trasferta. Sarà decisivo il periodo di Ottobre, non solo per la Champions, ma anche in campionato, in cui affronteremo scontri importanti tra cui in coppa la doppia sfida con il  Lione. Fare punteggio pieno contro di loro significherebbe passare il turno e poter concentrarci  più tranquillamente sul campionato e sulla Supercoppa di Dicembre contro il Milan.

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