Il Volo: in Abruzzo tra concerti e onorificenze! scritto da Laura Valli 11 Agosto 2015 Domenica alla Civitella di Chieti era attesissima la serata-evento de Il Volo. Il trio, sin da subito, si è mostrato pronto ad affascinare il loro pubblico con brani indimenticabili, proposti con arrangiamenti freschi e accattivanti, e a sorprenderli con melodie nuove dal sapore dolcemente retrò. Il volo – Chieti Il Volo, si è esibito difronte ad un pubblico variegato. Per l’unica data abruzzese, sul Colle si sono radunate più di 4mila persone che hanno animato l’anfiteatro della Civitella. I giovanissimi Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto per più di due ore hanno incantato la platea, regalato uno spettacolo degno delle loro precedenti esibizioni. accompagnati dall’orchestra regionale filarmonica Veneta, diretta dal maestro Diego Basso, hanno esordito con una cover de Il mondo di Jimmy Fontana, spaziando da Can’t help falling in love di Elvis Presley (Gianluca), ‘O sole mio, Io che non vivo, Unchained Melody tratta dalla colonna sonora di Ghost (Ignazio) a brani d’opera come E lucevan le stelle dalla Tosca di Puccini (Piero), chiudendo l’esibizione con Grande amore, il pezzo che è valso loro il primo posto all’ultimo festival di Sanremo. Gianluca, padrone di casa, ha sfoggiato qualche frase in dialetto teramano e i due siciliani Piero e Ignazio, fra un’esibizione e l’altra hanno intrattenuto la platea con comici siparietti, in cui hanno tentato di pronunciare correttamente parole in dialetto, scherzando sul fatto che in realtà non sapevano bene cosa stessero dicendo. Ciò ha scatenato una certa ilarità sfociata in risate, applausi, cori e ovazione del pubblico divertitissimo, per giungere poi al classico rito dell’accendino acceso, sostituito però dai flash di smartphone e telefonini. Poco dopo il gran finale Gianluca Ginoble ha salutato dicendo “ci vediamo a Montepagano e a Roseto!”, città che il giorno prima del concerto ha celebrato Il Volo conferendo la cittadinanza onoraria a Ignazio Boschetto e Piero Barone (i due non abruzzesi), e nominando Gianluca Ginoble “ambasciatore” di Roseto nel mondo (in quanto rosetano DOC). Che ne pensate di questo nuovo riconoscimento de Il Volo?