Il più bello della settimana: Jake Gyllenhaal scritto da Francesca Parravicini 1 Gennaio 2011 Una delle questioni più annose per gli attori e le attrici oggi è la qualità dei film: a volte è difficile coniugare l’impegno nelle pellicole indipendenti con la partecipazione a produzioni holliwoodiane. C’è un attore che riesce a fare entrambe le cose, con grande successo: Jake Gyllenhaal. Ripercorriamo i suoi successi. Jake Gyllenhaal: un talento precoce Jake Gyllenhaal nasce il 19 dicembre 1980 (sagittario) in una famiglia di origini nobili immersa nel mondo del cinema: padre regista madre sceneggiatrice e sorella attrice. E’ naturale quindi che inizi a recitare da giovanissimo, debuttando a 5 anni in un videoclip della rockband Ratt. A 10 anni recita nel film Scappo di casa, ma successivamente i genitori gli proibiscono di accettare altre parti, data la sua giovane età e lo fanno partecipare solo ad alcuni film del padre. Continua a recitare e dopo il diploma si iscrive alla Columbia University in Religioni Orientali e Filosofia, ma l’abbandona per fare l’attore a tempo pieno. Con il film Cielo d’Ottobre del 1999 riceve critiche positive e fa così il suo vero debutto. Da allora, grazie anche al celeberrimo Donnie Darko, di cui è protagonista, recita in film di grande successo, da I Segreti di Brokeback Mountain, che gli vale l’Oscar nel 2005 a Proof, Jarhead e il recente Prince of Persia. Sta attualmente promuovendo Amore e altre droghe con Anne Hathaway. Curiosità E’ di religione buddista, ama la musica dei Radiohead e di Bob Dylan, i libri di Salinger e Dylan Thomas, la falegnameria. E’ un attivista pacifista e ha appoggiato diverse campagne a favore dell’ambiente.