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Il doping ed i propri errori

scritto da admin

Cosa è successo?
Giro d’Italia 2007. La polizia spagnola conduce da circa un anno un’indagine su Doctor Fuentes, un medico sportivo spagnolo, accusato di aver aiutato diversi ciclisti nell’utilizzo di pratiche dopanti.

Durante le perquisizioni fatte, sono state trovate sacche di sangue contrassegnate con il nome “Birillo”.
Il sospetto era che dietro questo nome si nascondesse Basso e che fosse proprio lui il destinatario di questo sangue da utilizzare per la pericolosissima pratica dell’autoemotrasfusione.

IL 7 Maggio scorso, messo alle strette dalla possibile richiesta di un test del DNA che avrebbe rischiato di sbugiardarlo, il corridore italiano (che, fino ad allora, aveva continuato a negare sia che il sangue ritrovato fosse il suo sia di aver avuto contatti con Fuentes) ha ammesso pubblicamente di essere il “Birillo” a cui si riferiva il nomignolo trovato sulle sacche di plasma.

Tuttavia Basso ha dichiarato di essere stato solamente tentato di ricorrere al doping, ma di non essersi realmente dopato.
Perché questa marcia indietro?
C’è il sospetto che Basso abbia voluto ammettere che il sangue fosse il suo perché, come detto, il test del DNA lo avrebbe messo di fronte alle proprie responsabilità.

Il fatto di continuare a negare il doping, invece, lo pone nella classica “botte di ferro”. Infatti, se non si trova la prova che Basso, effettivamente, abbia utilizzato una pratica dopante, la squalifica in cui il corridore potrebbe incappare (squalifica pressoché certa dato che, comunque, ha avuto moti contatti con un medico implicato in un caso di doping) sarebbe notevolmente inferiore rispetto a quella che il codice sportivo prevede nei casi di doping accertato.
Si parla poco del problema doping.

Eppure il fenomeno è più diffuso di quanto si pensi, non solo tra i grandi campioni, ma anche fra i giovani. Che cos’è, esattamente, il doping?
Per doping si intende l’uso di sostanze o medicinali (normalmente usati per curare malattie) allo scopo di migliorare il proprio rendimento fisico e le prestazioni atletiche.

Le conseguenze a cui può portare l doping sono terribili: alterazione dei tratti somatici, gravi problemi a cuore, fegato e reni, approfondimento della voce, irregolarità mestruali, perdita dei capelli, ansietà e depressione, cancro.

Ammettere i propri errori: una cosa da “sfigati”?
Quello che merita di essere sottolineato, alla fine, è il fatto che Basso, volontariamente o meno, abbia ammesso i propri errori.
E’ giusto ammettere i propri errori?
E’ giusto dire “ho sbagliato”?
Chi ammette i propri sbagli è da considerarsi un debole?
Domande che vano oltre il caso Basso ed il problema sociale del doping e che riguardano invece le persone (gli amici, le amiche, il ragazzo..) con cui vogliamo avere a che fare ogni giorno.

Matteo Manassero

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