Il Collegio: ecco la scheda dei ragazzi protagonisti della seconda stagione scritto da Giovanna Codella 3 Ottobre 2017 La seconda edizione de Il Collegio, programma a metà tra reality e documentario, è iniziata lo scorso martedì, 26 settembre, su Rai2. La seconda puntata andrà in onda stasera 3 ottobre alle 21:20. Si tratta di un vero e proprio esperimento televisivo a cui vengono sottoposti un gruppo di ragazzi (maschi e femmine) tra i 12 e i 17 anni che abbandoneranno per un mese la propria vita per venire catapultati nel passato, in un’era pretecnologica. Nella scorsa edizione la macchina del tempo ha proiettato i ragazzi nell’anno 1960. Questa volta il ciclo scolastico è ambientato nell’anno 1961, un anno significativo per la storia del Paese essendo il centesimo anniversario dell’Unità d’Italia e alla vigilia della più importante riforma della scuola, avvenuta nel 1962. Anche questa volta, Il Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, sarà la location de Il Collegio. Conosciamo meglio i 9 ragazzi protagonisti di questa stagione: Giuseppe Spitaleri: 16 anni da Palermo dove frequenta il 2° anno dell’Alberghiero. Non ama le regole ed ostile verso l’autorità. Amante dello skateboard e delle ragazze, si ritiene ironico, simpatico. A caratterizzarlo è proprio quell’accento spiccatissimo siciliano e la capacità di parlare al contrario, una dote che utilizza per prendersi gioco degli altri, specie dei professori. Nonostante le difficoltà della sua famiglia, la stessa si ritiene soddisfatta del giovane. Nagga Giona Baldina: 14 anni, originario dell’Etiopia adottato nel 2008 da una famiglia di Garbagna Novarese (Novara). Frequenta la 3° media in una scuola religiosa, in cui è severamente vietato avere i capelli lunghi e l’orecchino. Per lui però, queste regole non avrebbero un senso e per questo le trasgredisce puntualmente. Molto litigioso soprattutto con il padre molto rigido con lui e per questo è scappato di casa diverse volte. La madre è molto presente seguendolo passo dopo passo. Gabrielle Paul Sarmiento: 16 anni di Roma, frequenta il 3° Liceo Scientifico con indirizzo in Business e Marketing. Molto bravo a scuola e a casa, reputa i professori maestri di vita ancor prima che docenti. Ama il ballo ed il canto, tanto da volerlo trasformare in un lavoro per poter essere amato dalla gente, visto che in passato si è sempre sentito dire che non arriverà mai da nessun parte. Edoardo Maragno: 16 anni di Spino D’Adda (Cremona), frequenta il 3° Liceo Artistico con indirizzo Multimediale ma non ama particolarmente la scuola e vorrebbe iniziare subito a lavorare. Indipendente ed amante dei viaggi, esige il rispetto degli adulti, aspetto che lo ha fatto spesso passare per arrogante. Vive con la madre, il suo nuovo marito e due sorelle acquisite. La separazione dei suoi genitori non è stata presa affatto bene ed è stata oggetto di liti e contrasti. Federico Mancosu: 17 anni di Vimodrone (Milano), frequenta il 3° anno di Scienze Umane. Ossessionato letteralmente dai suoi capelli, come se la caverà nel Collegio senza alcun prodotto? La sua esuberanza non lo rende poco rispettoso. Ha sempre frequentato scuole religiose, non è mai andato male a scuola ma fa sempre il minimo indispensabile. L’unico neo è la disciplina. Marco Biò: 17 anni di Milano, frequenta il 1° anno dell’Istituto Professionale di meccanica. Ama i motori, soprattutto le due ruote. Sogna di diventare un meccanico e lavora due giorni a settimana in un’officina. Crede fermamente nelle regole anche se le segue poco. Rispetta l’autorità a patto che questa rispetti lui. I genitori lo descrivono come un ragazzo molto sensibile, “innamorato” della sorella minore. Davide Moccia: 14 anni di Aversa (Caserta), frequenta il 1° anno del Liceo Scientifico e da grande vorrebbe fare l’ingegnere informatico o arruolarsi nell’Aeronautica Militare o nell’Esercito. Ama particolarmente giocare con la Playstation e il cellulare. Con i professori ha un rapporto non semplice ed è solito rispondere. Dimitri Trincano: 15 anni di Terni, frequenta il 1° Istituto Alberghiero. Pluribocciato alle medie, la scuola e lo studio non fanno per lui. È sensibile, disordinato, distratto, incostante e incoerente. Ama lo sport e le ragazze. La cosa a cui più tiene è il suo ciuffo: se non è perfetto non si esce. Roberto Magro: 14 anni di Monza, frequenta la 3° media. Un ragazzo molto positivo e sorridente. Testardo e con il vizio di rispondere sempre male. È stato bocciato in seconda media, ma quest’anno ha recuperato. È vivace, estroverso e un po’ permaloso. Senza orecchino, anelli e orologio si sente “nudo”. PER RIMANERE AGGIORNATI SU Il COLLEGIO ED ALTRI PROGRAMMI CONTINUATE A SEGUIRCI!