Il Collegio 7: la recensione della quinta puntata scritto da Giovanna Codella 9 Novembre 2022 Abbiamo ormai oltrepassato la metà stagione de Il Collegio 7. Ecco cosa ne pensiamo di questo nuovo episodio che è stato trasmesso ieri sera. Tutto faceva sembrare che la puntata si sarebbe aperta con un’espulsione di gruppo e che ci sarebbe stata l’unione delle due classi con i collegiali rimanenti. E invece no. O meglio l’unificazione delle due sezioni è avvenuta ma l’eliminazione ha riguardato solo due degli studenti che erano a rischio. Confesso che sono dispiaciuta per l’uscita di scena di Apollinaire e di Alessandro. Non che non abbiamo sbagliato con il loro comportamento. In passato, però, ci sono state tante espulsioni e l’atteggiamento indisponente degli alunni in questione faceva augurare la loro uscita immediata. Ma non è stato questo il caso. Apo e Alessandro si sono pentiti e scusati per tutte le loro ribellioni, solo che non sono riusciti a trattenere il loro temperamento. Tutto qua. Meraviglioso il glow up di Ariadny e di Damiano durante l’esame di riparazione: faccio sempre il tifo per quelli che riescono a centrare l’obiettivo nonostante le difficoltà di partenza. Soprattutto se quelle difficoltà sono dovute ad ansia e rabbia repressa, emozioni che derivano dal non sentirsi mai abbastanza. Che carina la Professoressa Petolicchio nell’eleggere sua protetta Alessia, un vero colpo da maestro! La docente di Storia e Geografia ha preso le parti della ragazza consentendole di rimanere in collegio e questo nonostante le lacune e nonostante Alessia si fosse scontrata con lei durante una lezione. Molto toccanti le riflessioni attorno al falò sui sogni dei collegiali. È proprio vero che chi sogna successo e potere come Ariadny non cerca altro che essere amato incondizionatamente. Il desiderio di Giulia di diventare un’oncologa pediatrica fa venire da piangere solo all’idea che ci possano essere persone con una propensione di una generosità così immensa. Ho sperato fino all’ultimo, poi, che Tommaso cambiasse idea in merito ad abbandonare il collegio. Tuttavia, come ha sottolineato lo stesso preside, la sua determinazione a voler uscire (anche contro il volere del padre) denota paradossalmente una certa maturità e autonomia di giudizio. E voi cosa ne pensate della quinta puntata del Collegio 7? Potrebbe interessarti anche: Cosa è successo in quest’episodio