I Medici: cosa ci è piaciuto dei primi due episodi! scritto da Alice Giusti 20 Ottobre 2016 L’attesa per I Medici – Masters of Florence era veramente tanta e i dati di ascolto lo hanno confermato: oltre 7 milioni e mezzo di telespettatori, pari al 29.9% di share, sono rimasti incollati alla tv per assistere alle gesta della famiglia toscana più famosa della storia. Un successo di Rai 1 incredibile (numeri del genere si battono solo per Sanremo), considerando anche che su Canale 5 veniva trasmessa la partita della Juventus. Ovviamente, anche le aspettative erano altissime per questa serie tv, di respiro internazionale, che si poneva l’obiettivo di avvicinarsi a tutti i telefilm americani o inglesi che più amiamo. E, come sempre (e giusto), le opinioni sono delle più disparate: c’è chi l’ha stroncato del tutto e chi ha gridato al capolavoro, chi l’ha trovato noioso e chi l’ha apprezzato nel complesso. Personalmente, non mi piace giudicare le serie tv dalle prime due puntate, perché in genere (con le dovute eccezioni), gli episodi iniziali hanno un ritmo più lento dovendo introdurre allo spettatore personaggi e storie per il proseguo della serie. Nel complesso I Medici mi è piaciuta, anche se, sinceramente qualche riserva ce l’ho avuta (trama non sempre al top, doppiaggio non sempre brillante, colonna sonora bella ma poco adatta al contesto). Speriamo che le prossime tre puntate (e sei episodi rimanenti) riescano a convincerci pienamente… per una volta che sono gli americani a rosicare perché non hanno un’anteprima mondiale, dobbiamo godercela! Comunque serio è surreale pensare che per una volta nella vita DANNO UNA FICTION PRIMA IN ITALIA MA CHE EVENTO STORICO È? #IMedici — caramel (@vetrofragile) 18 ottobre 2016 Se ancora non avete visto la puntata e vi state chiedendo se recuperarla a meno su RayPlay, andiamo insieme a vedere quali sono state le cose che ci sono piaciute dei due primi episodi de I Medici, “Peccato originale” e “La cupola e la dimora”, trasmessi martedì sera. L’ambientazione Da toscana, visito spesso Firenze e penso di avere sempre dato per scontato la bellezza di alcuni luoghi che esistono in questa città, nella mia regione e in Italia in generale. Il Duomo di Firenze (la Cattedrale di Santa Maria del Fiore), seppur senza cupola, che si staglia sulla Firenze del ‘400, i vicoli e le strade medievali di Montepulciano e le bellissime location laziali ci ricordano che abbiamo un patrimonio artistico unico e inestimabile. Da godere, anche in 4k. Opere d’arte che caratterizzano la città di Firenze#IMedici pic.twitter.com/oEt9QCulf9 — ~becky (@watervflove) 18 ottobre 2016 Gli intrighi La puntata si apre con un colpo di scena: la morte di Giovanni de’ Medici, capostipite della famiglia, per avvelenamento. I fan di Dustin Hoffman si sono subito impauriti: che il grande attore compaia solo per 30 secondi? Fortunatamente no, visto che la storia è raccontata tramite flashback. Oltre al mistero della morte di Giovanni, sullo sfondo si delineano lotte di potere tra le famiglie importanti di Firenze, la corruzione e l’ipocrisia del clero, il potere del denaro (che tutto può), la guerra e la crisi e, nel finale di puntata, arriva la peste nera a completare il quadro. Abbiamo buone basi, speriamo che le varie linee narrative siano ben sviluppate. ora esce alberto angelo e inizia a divulgare #IMedici — drama lama (@pondgitsune) 18 ottobre 2016 L’evoluzione dei personaggi Il continuo flashback tra la storia raccontata nel momento della morte di Giovanni de’ Medici e i venti anni precedenti mi ha a tratti irritato, ma mi è piaciuta l’idea di base: mostrarci come i protagonisti della storia sono cambiati in questi anni. Cosimo de’ Medici, protagonista della serie, è, da giovane, un sognatore, un artista che non vuole seguire le orme del padre facendo il banchiere e che sembra non dare troppo peso al valore del denaro. Da subito è però molto astuto e intelligente. Prese le redini del padre defunto, Cosimo appare molto più altero e disposto a elargire grandi somme di denaro per i tornaconti della sua famiglia. Tuttavia, la passione per l’arte è sempre forte: finalmente potrà utilizzare le sue fortune per far costruire la Cupola del Duomo di Firenze! un rigraziamento speciale va ai capelli di Riccardo che ci fanno capire quando si tratta di un flashback e quando è il presente #IMedici — drama lama (@pondgitsune) 18 ottobre 2016 Il fantasma delle Nozze Rosse de I Medici A un certo punto, sono saltata letteralmente dal divano gridando: “Walder Frey! Walder Frey!”. A parte le occhiate dei miei familiari che mi hanno guardato come se fossi una pazza (capirete la tristezza di essere l’unica in famiglia a guardare Il Trono di Spade), la trollata che ci hanno fatta è epica. Come saprete, Cosimo de’ Medici è interpretato da Richard Madden, diventato famoso per il ruolo di Robb Stark in Game of Thrones. Robb viene ucciso nel finale della terza serie, in quella che è la puntata più drammatica di GOT (e credetemi di shock ce ne sono tanti!), durante un matrimonio, a causa di Walder Frey, il quale voleva vendicarsi del Re nel Nord che aveva rotto la sua promossa di sposare una delle figlie di Frey. Immaginate lo stupore quando ci siamo visti apparire ne I Medici, David Bradley (l’interprete di Frey) nel ruolo di Bardi, padre della ragazza promessa in sposa a Cosimo! Non può essere stata una scelta casuale. Fortunatamente, a questo giro, Richard/Cosimo decide di sposare la Contessina anche se controvoglia. Nozze rosse 2.0 evitate. “Nun ce semo già visti?” #IMedici #GameofThrones pic.twitter.com/31xeIiEYzD — Marcello Crescini (@CH_MarcelloMark) 18 ottobre 2016 Brunelleschi e la cupola del Duomo di Firenze Vera star della serata è stata la cupola del Duomo di Firenze, nata dal genio incredibile di Filippo Brunelleschi, interpretato da un convincente Alessandro Preziosi. Tutti gli architetti dell’epoca pensavano fosse infatti impossibile costruire una cupola di quell’ampiezza su base ottagonale, ma l’arrogante e odiabile Brunelleschi elabora un progetto e Comico de’ Medici si affida a lui. E la cupola autoportante, che ancora oggi rimane un capolavoro di incredibile bellezza unico nel suo genere, ci ha reso tutti fieri. Vedere la storia dell’arte nei trend topic è stato un bel colpo al cuore. MA COSA NE SANNO GLI AMERICANI DELLA CUPOLA AUTOPORTANTE DI BRUNELLESCHI CON L’INTERCAPEDINE INTERNA COSAAA? #IMedici — Federicah. (@myuselessmind) 18 ottobre 2016 Richard Madden Bello, bellissimo, con quegli occhi blu, Richard Madden potrebbe anche stare fermo impalato per due ore e io direi che è stata una performance fantastica. Per questo il mio giudizio è senz’altro di parte, ma ho trovato la sua interpretazione di Cosimo convincente, soprattutto nel tradurre il cambiamento del suo personaggio da giovane spensierato a uomo di affari senza (tanti) scrupoli. E poi quel modo in cui guarda i progetti di Brunelleschi… chi non vorrebbe essere guardato così? guardami come Cosimo guarda i progetti del Brunelleschi. #IMedici pic.twitter.com/q9W3Q2t9qB — c’è del disagio ✨ (@MatteCarlino) 18 ottobre 2016 Voi avete guardato I Medici? Come vi sono sembrate le prime due puntate?