I Maneskin cantano Zitti e buoni alla finale di Eurovision 2021: il video dell’esibizione scritto da Alberto Muraro 22 Maggio 2021 I Maneskin si sono appena esibiti sul palco dell’Ahoy Rotterdam in occasione della finale dell’Eurovision Song Contest 2021. E hanno spaccato! La band di Damiano, Victoria, Ethan e Thomas ci ha regalato una performance di Zitti e buoni impeccabile, infuocata ed elettrica in puro stile Maneskin! Punto di forza di uno stating a dir poco pazzesco sono stati gli effetti pirotecnici: fuoco e fiamme sono stati al centro, anche se alle spalle dei Maneskin c’erano delle ombre tanto inquietanti quanto d’impatto. Damiano, come già avevamo visto dalle prove, dà davvero il meglio di sé e a fine esibizione fa uno stage drop che ci lascia senza parole! Qui sotto trovate il video dell’esibizione dei Maneskin alla finale di Eurovision Song Contest 2021! Clicca qui per attivare la prova gratis di Amazon Music Unlimited e ascoltare le canzoni di ESC! Scritto e composto interamente dalla band, “Zitti e Buoni” con sonorità crude e distorte, porta all’Eurovision il graffio rock che caratterizza l’attitudine dei Måneskin. Un brano carico che ha la dimensione live nel suo DNA, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour di oltre 70 date sold out. “Zitti e buoni” è un pezzo che parla principalmente di redenzione. Ma è anche un pezzo che parla di voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo. “Zitti e Buoni” fa parte dell’album “Teatro d’ira – Vol. I” (disco d’oro). Questo è il primo volume di un progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze. Tra queste appunto c’è anche l’Eurovision. Teatro d’Ira Vol I” è stato registrato in presa diretta al Mulino Recording Studio di Acquapendente (VT),. Il disco rimanda alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70. In esso c’è l’idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo in Italia e in Europa. Un disco tutto suonato, crudo, contemporaneo, capace di rappresentare lo stile e il sound della band.