I giovani atleti più belli di Pechino scritto da admin 23 Agosto 2008 In vacanza o a casa tutti abbiamo passato qualche ora degli ultimi 13 giorni con il naso incollato alla tv per seguire il mega evento dell’anno, le Olimpiadi estive di Pechino. Diciamolo senza vergogna: non eravamo solo affascinati dagli incredibili risultati del giamaicano Bolt o dall’eleganza feroce del movimento in acqua di Phelps.. abbiamo tutte generosamente "buttato l’occhio" anche su atleti che magari non hanno portato a casa una medaglia, ma che con i loro bei volti e i fisici sportivi hanno dato ugualmente spettacolo per la loro bellezza. Non parliamo dei "belli e famosi" che vediamo da anni in TV, giusto per intenderci: un Aldo Montano che passa da una soubrette all’altra oppure un Luca Marin, reso protagonista delle cronache rosa grazie alle numerose love story intrattenute con le colleghe nuotatrici (l’ultima è la medaglia d’oro nei 200 stile libero Federica Pellegrini), o ancora di un Andrew Howe che si è guadagnato un’intero servizio fotografico con tanto di pettorali e cosce in mostra su Vanity Fair. No, oggi vi facciamo scoprire due nomi che fino a ieri erano sconosciuti ma che non hanno mancato di sorprenderci in questa Olimpiade estiva di Pechino. Si tratta dei giovanissimi Alex Schwazer e Michele Zerial. Alex Schwazer: medaglia d’oro nella marcia Ha commosso tutti la sua vittoria nella marcia che, con i suoi 50 km, è la gara più lunga di tutti i giochi olimpici estivi. Abbiamo visto la sua emozione, le lacrime versate, il ricordo del nonno morto da poco e i baci dati al braccialetto regalatogli da Carolina Kostner, la stella del pattinaggio artistico italiano a cui, a quanto pare, il 24enne originario di Vipiteno è legato. Michele Zerial: il canoista pupillo di da Antonio Rossi Se ai biondi nordici con l’accento tedesco preferite i mori dai capelli ricci, ecco a voi Michele Zerial, 21 anni, specialità K1 (kayak) 500 metri. Non ce l’ha fatta a qualificarsi per la finale ma, vista la giovane età ne sentiremo certamente parlare presto ancora, specialmente se è vero che Antonio Rossi l’ha scelto come suo possibile successore . Dopo l’eliminazione a Pechino Michele ha dichiarato "Ho dato il massimo ed esco senza rimpianti". Oltre a portare avanti la carriera sportiva Michele studia medicina a Trieste, la città dove è nato. Si definisce "felicemente fidanzato", chi sarà la fortunata? Guarda il video della vittoria di Alex Schwazer