He’s All That: la recensione del film con Addison Rae scritto da Federica Marcucci 31 Agosto 2021 Arrivato su Netflix il 27 agosto, He’s All That è l’esordio cinematografico della tiktoker Addison Rae, accompagnata da Tanner Buchanan. Il film è il remake della rom-com degli anni ’90 She’s All That (uscito in Italia come Kiss me): titolo di cui il colosso dello streaming ha acquistato i diritti per ben 20 milioni di dollari. Vista la cifra esorbitante ci potevamo aspettare un lavoro ben fatto, ma sfortunatamente non è così. He’s All That ha tanti, tantissimi problemi: sia sul piano tecnico che narrativo. Nel frattempo, se non sapete di cosa stiamo parlando ecco la trama: In questa reinterpretazione del classico del 1999 She’s All That, la protagonista è l’influencer adolescente Padgett. Quando l’umiliante rottura della sua relazione diventa virale, la liceale decide di fare una scommessa rischiosa per salvare la sua reputazione: trasformare il solitario e trasandato Cameron nel re del ballo di fine anno. Ma le cose si complicano quando Padgett capisce di essersi presa davvero una cotta per lui. Perché il film è un grande no? Le premesse di He’s All That sono le stesse del film del 1999, con la sola differenza che gli sceneggiatori hanno provato ad attualizzare il tutto scavando (neanche troppo) per trovare una profondità che non c’è. Il risultato sono una serie di cliché e una storia in cui succedono cose senza soluzione di causa, fino alla scontatissima risoluzione finale. Per fare sembrare il tutto più attuale non mancano poi personaggi non etero, ovviamente relegati sullo sfondo o a macchiette. Il tutto portato sullo schermo da una regia incerta e piena di errori: dal montaggio disordinato, alle inquadrature tremolanti come faceva giustamente notare Eleonora Gaggero. Un grande no anche per Addison Rae che, sul grande schermo, si limita a fare quello a cui è abituata. Il risultato è una recitazione che non ha nulla di veritiero ma che, anzi, risulta fastidiosa e che non ci permette di empatizzare neanche un po’ con la protagonista e i suoi perenni sorrisi stampati sul volto. Non ci soffermiamo troppo sulla trama di He’s All That. Se il film degli anni ’90 poteva risultare a tratti problematico questo lo è ancora di più perché è quasi come se avesse la pretesa di ricercare una profondità come c’è, come abbiamo già detto. Gli unici momenti carini sono quelli in cui il preside (Matthew Lillard) regala qualche smorfia sia a noi che a quelli del prom. I più attenti avranno riconosciuto in lui Shaggy di Scooby-Doo, ma anche uno dei protagonisti del film originale. Tra questi c’è anche la mamma del personaggio di Addison Rae (Rachel Leigh Cook), protagonista di He’s All That. In conclusione… Se volete trascorrere un’ora e mezzo senza pensare troppo She’s All That è perfetto: ma non amatelo solo perché la protagonista è Addison Rae. Ha ancora molto, moltissimo da imparare!