Guanti per tutti i gusti! scritto da admin 25 Gennaio 2008 Rita Hayworth, nel famoso film “Gilda”, ha dato vita al più famoso spogliarello della storia del cinema, sfilandosi semplicemente un guanto; nel ‘700, le dame dell’epoca, lo lasciavano cadere in terra come esplicito invito al corteggiamento mentre Audrey Hepburn, nell’ormai stranominato “Colazione da Tiffany”, conquistava l’affascinante George Peppard, fasciata in un tubino Givenchy e con lunghi guanti assortiti. E noi? Già, noi che ne facciamo dei tanto decantati guanti? Noi ragazze moderne, sempre di fretta sul motorino in mezzo al traffico o stipate dentro la metropolitana per correre da una parte all’altra della città, questi “guanti” li abbiamo sempre considerati un accessorio un po’ scomodo; qualcosa che la mamma ci ha sempre infilato nelle tasche del piumino per farceli usare all’occorrenza ma che prontamente venivano lasciati in borsa o avvoltolati nelle tasche delle giacche. Forse, però, qualcosa sta cambiando perché proprio per questo autunno-inverno 2007/2008, gli stilisti si sono per così dire sbizzarriti e hanno fatto rivivere a questo accessorio (considerato solo un antifreddo poco glamour) una sorta seconda giovinezza. I modelli da prediligere sono essenzialmente due: o quelli lunghissimi proposti da Roberto Cavalli e Yves Saint Laurent oppure il modello di pelliccia, vera o finta, come quelli creati da Pollini e da Gucci. I primi, ad esempio, si indossano bene su cappottini senza manica, abiti scollati e maglie smanicate per le serate non troppo fredde. Così lunghi, pensati per abbracciare tutto il braccio, li indossava già la bellissima Mademoiselle Rivière del ritratto di Ingres (1805): pensate, quindi, quanto la loro presenza quest’anno possa essere forte, talmente tanto prepotente da far accorciare la lunghezza delle maniche per far spazio a loro, i guanti extra-long! Se invece voleste perdere l’effetto troppo glamour e continuare a concepire il guanto come una mano amica delleche vi scalda l’anima e il cuore, ecco comparire i modelli firmati da Louis Vuitton, Gas, Malo e Cucinelli, creazioni al 100% cachemire e lana, adatti alle più freddolose. E se invece volessimo assecondare la natura camaleontica di questo accessorio dalle mille forme e colori, perché non optare per qualcosa di spiritoso e allegro? Si può partire da quelli morbidi ma resistenti dell’azienda tedesca Ergee (l’azienda che ha battezzato l’Ergolan, materiale resistente ma caldissimo n.d.r.) passando per quelli multicolor e a righe di Gallo (da intonare con sciarpe e cappelli della stessa fantasia) arrivando a quelli di Moschino Cheap & Chic o di Armani, dalle tonalità shocking e dagli inserti divertenti (anelli cocktail incastonati direttamente sul guanto oppure con le maniche a sbuffo!). Per quanto riguarda le proposte low cost, infine, H&M, Coin e Oviesse, non sfigurano di certo. Da H&M le manopoline bianche in lana costano € 1.90 mentre quelle con le cinque dita € 2.90. Stesso prezzo per i guanti in viola, azzurro polvere e verde intrecciati di un filo lucente di lurex mentre, per quelli in pelle con pelliccia ecologica si arriva a toccare i 19.90 euro. Oviesse, invece, propone guanti decisamente frivoli e vezzosi: in pelle scamosciata rosa antico con fiore applicato oppure neri punterellati di brillantini. Ma il vero tempio, per chi vuole provarne tanti modelli e in tutta calma, è sicuramente Coin: si va dai guanti tradizionali in lana a quelli in pelle, tagliati al polso e chiusi da un bottoncino. Indossateli, quindi, questi benedetti guanti tanto osannati dalle mamme e dalle nonne e soprattutto abbiate cura di non perderli! Che siano lunghi, corti, di lana o di pelle, fate tesoro di questo accessorio per accaparrarvi quel tocco chic che non guasta mai e che oggi fa tanto moda. A patto che, come impartisce lo storico galateo, “non si mangi nulla, col guanto, neanche una piccola mandorla!”. Vuoi conoscere tutte le novità di Matteo Manassero ? Scopri tutti i segreti di Francesco Molinari, per essere sempre un golfista al Top! Tutte le ultimo news dell’ European Tour , il prestigioso appuntamento con il golf.