Giorgia Soleri è Creator dell’anno ai Diversity Media Awards 2022: tutti i vincitori scritto da Laura Boni 25 Maggio 2022 Giorgia Soleri è la creator dell’anno ai Diversity Media Awards 2022. Ieri sera si è tenuta la settima edizione degli “Oscar dell’Inclusione” ideati dalla Fondazione Diversity sono stati premiati i contenuti mediali e personaggi che nel 2021 hanno contribuito a una rappresentazione inclusiva delle persone e delle tematiche legate alla diversity. Nel corso di una serata-evento al Teatro Franco Parenti di Milano, condotta da Michela Giraud, M¥SS KETA e Diego Passoni e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, sono stati proclamati i vincitori e le vincitrici dei i riconoscimenti che premiano i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità. La premiazione sarà trasmessa per la prima volta su Rai1 sabato 28 maggio in seconda serata. ENTERTAINMENT PERSONAGGIO DELL’ANNO Måneskin Kasia Smutniak Madame Irma Testa Marco Cappato Bianca Balti CREATOR DELL’ANNO Giorgia Soleri @giorgiasoleri Charlie Moon, @charliemoon Michela Grasso, @SpaghettiPolitics Giulia La Marca, @_giulia_lamarca Pierluca Mariti @Piuttostoche Tasnim Ali, @alitasnim MIGLIOR FILM ITALIANO Maschile Singolare (Amazon Prime Video • Rufus Film) Positivə – Nexo • Peekaboo, UAU L’afide e la formica – Now TV • Indaco Film, Rai Cinema, distribuzione Zenit Cinema Anni da cane – Amazon Prime Video • Amazon Studios, Notorious Pictures MIGLIOR SERIE TV ITALIANA Strappare lungo i bordi (Netflix • Movimenti Production, Bao Publishing, DogHead Animation Studio) Nudes – Rai Play • Bim Produzione Zero – Netflix • Fabula Pictures, Red Joint Film Anna – Sky • Sky Studios, Wildside, Arte France, Fremantle, Kwaï, The New Life Company Un professore – Rai1 • Rai Fiction, Banijay Studios Italy MIGLIOR SERIE TV STRANIERA Maid (Netflix) It’s a sin – Starz Play Reservation Dogs – Disney+ Work in progress – Now Tv, Sky Italia The Underground Railroad – Amazon Prime Video Hawkeye – Disney+ MIGLIOR PROGRAMMA TV – EX AEQUO Drag Race Italia (Discovery +) e GEO (Rai3) Il collegio – Rai2 La teoria di tutte – laF I fantastici – Fly2Tokyo – Rai Play MIGLIOR CAMPAGNA PUBBLICITARIA Ciao papà! – Idealista Know you can – Axa Let’s be clear – Sprite Do it together – Indesit Merry Xmas from Tezenis – Tezenis MIGLIOR PROGRAMMA RADIO E PODCAST New G – podcast originale Spotify Say Waaad? – Radio Deejay Melog, il piacere del dubbio – Radio 24 Sui Generis – Radio Popolare Parole Nuove – podcast OIM Italia MIGLIOR PRODOTTO DIGITALE Sio, Cos’è lo Schwa? Vd News, Le domande indiscrete a un’asessuale Belle di Faccia, Grassofobia e Socialità Autistic Red Fryk Hey, Termini che non devi utilizzare per descrivermi Colory*, Quello che a lezione di storia non ci hanno insegnato… MIGLIOR SERIE KIDS Adventure Time – Distant Lands (Cartoon Network) Ridley Jones: la paladina del museo – Netflix Ada la scienziata – Netflix PAW Patrol – NickJr • ViacomCBS Networks, Spin Master Entertainment Alice & Lewis – Rai Yoyo Anfibia – Disney+ INFORMAZIONE MIGLIOR SERVIZIO TG Tg1 con “La nuova squadra di governo di Biden: diversità e inclusione” di Monia Venturini Tg3 con “Bebe Vio oro alle Paralimpiadi di Tokyo” di Marco Franzelli Tg La7 con “Giornata internazionale contro l’omotrasfobia” di Raniero Altavilla MIGLIOR ARTICOLO STAMPA QUOTIDIANI Il Sole 24 Ore con “Femminicidi e violenza aumentano, cosa stiamo sbagliando?” di Chiara Di Cristofaro e Simona Rossitto Il Fatto Quotidiano con “Napoli, periferia Est la mattanza dei 20enni” di Maddalena Oliva Il Messaggero con “Il tempo grigio, l’ultimo tabù” di Maria Lombardi La Repubblica con “A 16 anni sono Ludovica – dall’odio trasfobico mi ha salvato la mamma” di Maria Novella De Luca MIGLIOR ARTICOLO STAMPA PERIODICI L’Espresso con “ABILISMO Il nome dell’odio” di Simone Alliva Gente con “Vi faccio conoscere le grandi scienziate italiane” di Maria Elena Barnabi Il Venerdì di Repubblica con “Love Story” di Claudia Arletti Vanity Fair con “Il mondo salvato dai ragazzini” di Silvia Nucini MIGLIOR ARTICOLO STAMPA WEB Marieclaire.it con “Michelle Wu, la prima sindaca di Boston che entrò in politica per salvare sua madre” di Arianna Galati Corriere.it con “Perché i figli di coppie gay in Italia sono bambini di serie B” di Elena Tebano Vanityfair.it con “Area Marina: «Perché a una donna con disabilità non si pensa mai come una madre?»” di Marina Cuollo The Wom con “Perché abbiamo bisogno di una Barbie astronauta (oggi più che mai)” di Valentina Grassini