GingerGeneration.it intervista Raige: “ALEX è un disco che rappresenta il mio passaggio verso la maturità” scritto da Alberto Muraro 8 Settembre 2016 Il 9 settembre prossimo uscirà in tutti i negozi di dischi e nelle piattaforme online ALEX, il nuovo disco di Raige anticipato qualche giorno fa dall’uscita del singolo “Il rumore che fa” in collaborazione con Marco Masini: il progetto è davvero molto, molto interessante e ha spinto noi di GingerGeneration.it ad incontrare l’artista per approfondirne tutti gli aspetti più interessanti e per farci con lui quattro chiacchiere di pura musica, che non fanno mai male. ALEX rappresenta per Raige un netto cambiamento rispetto al passato anche se, per citare una sua frase, “non è il disco del cambiamento da un genere all’altro, è piuttosto l’album del passaggio verso le maturità“: in effetti, ascoltando le canzoni presenti, percepiamo la necessità di allontanarsi dallo stereotipo rap (che, paradossalmente, sta diventando più pop del pop stesso) e di tentare nuove strade, sempre con un occhio di riguardo nei confronti della propria interiorità e di quella dei loro fan, che ritroveranno pezzi della loro vita (inconsapevolmente) all’interno delle sue canzoni. Raige ci racconta di come sia estremamente fiero del lavoro svolto (senza falsa modestia, con canzoni di questo tipo, se i media mi dessero più attenzione, me la potrei giocare con chiunque) tanto da sottolineare che diverse frasi all’interno dell’album (una su tutte “Corriamo il rischio di essere felici, che dici?“) sono già diventati manifesti, slogan, persino tatuaggi, in certi casi. Questo è indubbiamente il pregio più importante della musica del rapper piemontese, ovvero quello di far riflettere e sognare i propri fan, che sembrano aver accolto a braccia aperte, soprattutto sui social, questo cambiamento di rotta. Se dunque anche soltanto una persona riesce a prendersi un momento per riflettere sul mondo grazie ad una sua canzone, senza volerlo per forza rivoluzionare, Raige si può ritenere soddisfatto perché sa di aver dato il suo piccolo grande contributo. Fra una battuta e l’altra (“ogni tanto devo smorzare i toni!”) l’artista ci manifesta a cuore aperto il suo amore e la sua vicinanza nei confronti di un pubblico molto fedele che a breve avrà la fortuna di incontrarlo dal vivo, nel corso di una serie di instore davvero speciali: Raige, che si esibirà dal vivo in acustico durante tutti gli appuntamenti, ci tiene particolarmente che i suoi fan acquistino il disco perché, lasciando stare per un attimo qualunque fine commerciale, sa qual è il loro significato e il peso che quelle canzoni possono avere, sia in positivo sia in negativo. Personalmente ho capito alla perfezione cosa intendesse, mi è tornata in mente la sacralità legata al rito dell’acquisto di un album, dal momento in cui scartavo la plastica a quello in cui pregavo, aprendo il booklet (dall’odore inconfondibile) che al suo interno ci fossero anche i testi. ALEX conterrà al suo interno 11 canzoni, estratte da un totale di 35 che per un motivo (non ultimo, un eccessivo coinvolgimento emotivo da parte di Raige) o per un altro non sono state selezionate: vi invitiamo dunque ad ascoltare l’album con la consapevolezza che, nonostante l’album sia piuttosto personale, potreste rivedere stralci del film della vostra vita. Che cosa vi aspettate da ALEX di Raige?