GingerGeneration.it intervista Il Pagante: “parliamo ai giovani con un sound elettronico” scritto da Alberto Muraro 18 Giugno 2016 Ieri mattina GingerGeneration.it ha incontrato i tre ragazzi (+1, nel backstage!) de Il Pagante, il gruppo nato nel 2011 che da un paio d’anni a questa parte è riuscito a sfondare in tutte le radio italiane grazie a singoli potentissimi e con tutte le caratteristiche del tormentone come Vamonos (uscito nel 2015) e la più recente Bomber, pezzo diventato ufficiosamente l’inno italiano ai Campionati Europei di Calcio 2016. Nel corso dell’intervista, abbiamo avuto modo di chiacchierare con questo originale collettivo dance riguardo alla loro musica, originale e innovativa, ecco cosa ci hanno raccontato Federica, Eddy e Roberta! Ciao ragazzi, come state? Mi sembra di capire molto bene! Stiamo benissimo, il singolo è andato molto bene, ha debuttato in prima posizione su iTunes qualche giorno fa! Partiamo dalla prima domanda, che è forse quella più scontata: com’è nato il progetto Il Pagante? Il progetto è nato essenzialmente dalla nostra pagina Facebook, nella quale raccontavamo con un pizzico di ironia le avventure del classico ragazzo italiano, soprattutto quanto si trova in vacanza con gli amici. Abbiamo in sostanza preso l’ispirazione da tutti gli stereotipi e i cliché del genere e poi, ad un certo punto, ci è venuto in mente di scriverci canzoni sopra. Come nasce una vostra canzone? Di norma ci incontriamo una volta ogni tanto tutti insieme e facciamo un brainstorming delle idee che abbiamo: chi scrive i testi è principalmente Eddy mentre i nostri produttori sono Merk & Kremont. Come definireste il vostro genere? Noi abbiamo sempre pensato di fare quel genere di musica che potresti ascoltare in discoteca, di conseguenza cerchiamo sempre di creare dei brani dallo spiccato sapore dance, ultimamente per esempio abbiamo preso grande ispirazione dal moombathon, un tipo di elettronica che va tantissimo in voga grazie soprattutto al lavoro di produttori quali i Major Lazer. Bomber sta diventando l’inno dell’Italia agli Europei 2016. Voi vi sentite dei bomber? Beh innanzitutto speriamo davvero che sia l’inno della Nazionale e che porti agli azzurri un po’ di fortuna! Noi più che bomber (precisando che anche le ragazze possono esserlo!) ci sentiamo paganti, siamo quelli che vanno in vacanza con gli amici nelle classiche mete come Ibiza o Mykonos a ballare in discoteca e a fare follie tutta la notte! Una piccola provocazione: non pensate che trattando certi temi ad un certo punto ci sia una saturazione di argomenti di cui parlare? In realtà no, perché noi interpretiamo tutto ma proprio tutto quello che vediamo con il occhi de Il Pagante, abbiamo davanti a noi infiniti spunti di cui parlare, non soltanto le serate o le vacanze con gli amici, per cui gli spunti possono essere infiniti! Quali sono i vostri progetti futuri? Prima di tutto, stiamo lavorando al nostro primo vero disco di inediti, che dovrebbe contenere circa 11 o 12 brani, stiamo comunque definendo gli ultimi dettagli del progetto. Abbiamo inoltre in programma un tour che ci permetterà di girare per tutta l’Italia nel corso di questa estate! Ringraziamo di cuore i ragazzi de Il Pagante per questa bella intervista e auguriamo loro un grosso in bocca al lupo per i loro progetti futuri! Cosa ne pensate di Bomber de Il Pagante? Da non perdere su GingerGeneration.it l'intervista a #ilpagante! #bomber #ilpagantebomber Un video pubblicato da Ginger Generation (@gingergeneration) in data: 18 Giu 2016 alle ore 12:30 PDT