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Fumo: ripercussioni anche a livello ambientale

scritto da Laura Boni
Fumo ripercussioni anche a livello ambientale

È noto che il fumo delle sigarette ha delle ripercussioni negative sul corpo, dato che può causare svariati problemi di salute. Si tratta di patologie gravi come cancro e tumore, ma anche di problematiche che riguardano il benessere della pelle e dei denti, oltre ovviamente alla riduzione delle capacità polmonari e cardiache. Di contro, va specificato che il fumo purtroppo può causare dei danni anche alla natura e all’ambiente che ci ospita, ed è su questo tema di cui si parlerà oggi.

Il fumo danneggia anche l’ambiente e il pianeta

Il fumo fa male alla salute delle persone, e lo stesso vale per l’ambiente, come provano diverse ricerche scientifiche di settore. Stando alle ultime analisi, infatti, il fumo delle sigarette inquina l’aria per via della produzione di particolati, alcuni dei quali molto pericolosi (come nel caso del piombo ad esempio).

Arrivano anche conferme illustri, come la voce di Roberto Boffi dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, secondo il quale una singola sigaretta può produrre danni superiori di dieci volte se messa a confronto con un’automobile diesel. Questo vuol dire che smettere di fumare equivale anche ad andare incontro al benessere del pianeta che ci ospita, e per riuscirci è possibile ricorrere ad alcuni dispositivi tecnologici. Si fa riferimento alla sigaretta elettronica, una buona alternativa a quella tradizionale, meno dannosa per chi fuma e anche per l’ambiente, dato che non immette nell’aria tutte le sostanze tossiche contenute nel tabacco e nelle cartine e non disperde alcun rifiuto nell’ambiente.

In realtà, tornando alle sigarette classiche, purtroppo queste ultime causano danni anche ai mari e non solo all’aria. Si tratta però di un argomento che merita un capitolo a parte, dunque da approfondire in ogni sua sfaccettatura.

Le spiagge e il problema dei mozziconi

I filtri delle sigarette sono realizzati in acetato di cellulosa, un materiale di origine plastica molto complesso da smaltire per l’ambiente. Quando qualcuno getta i mozziconi nella sabbia, sta gettando un materiale che richiederà diversi anni prima di essere smaltito dalla natura. Purtroppo questo comportamento è molto diffuso ma molto dannoso. Le cicche gettate in spiaggia, finiscono spesso in mare causando enormi danni alla fauna che lo popola.

Basti pensare che gli animali, come le tartarughe o gli uccelli, non sono in grado di riconoscere i mozziconi, e spesso li mangiano scambiandoli per cibo, potendo portarli purtroppo anche alla morte. Il discorso riguarda anche i pesci ed è se possibile ancora più grave. Le cicche infatti introducono nell’organismo di questi animali delle sostanze tossiche, che inquinano anche il cibo che finiamo per consumare noi.

Quali sono quindi i comportamenti che possiamo adottare per difendere l’ambiente e gli animali? Il primo consiglio è di non fumare in spiaggia, ovviamente. Il secondo è eventualmente di dotarsi di un posacenere portatile, così da accumulare le cicche e gettarle poi negli appositi secchi per la raccolta dell’indifferenziata.