Francesca Michielin: testo e significato del nuovo singolo Occhi Grandi scritto da Giovanna Codella 9 Settembre 2022 Francesca Michielin segna un’inedita tappa che ci condurrà al suo nuovo progetto discografico con il singolo Occhi grandi grandi, in arrivo oggi. Francesca è qui coautrice assieme a Davide Petrella e Stefano Tognini e coproduttrice del brano con Zef e E.D.D. In attesa del video, puoi ascoltare qui sotto il brano. Testo di Occhi Grandi Parlami di te non ti conosco in metropolitana siedi all’ultimo posto Che sono un disastro sulle prime impressioni, a volte casco ma poi sorrido Scusa mi presento ti ho già visto fai la stessa strada mia di venerdì sul presto la mattina presto con lo stesso libro in mano sempre con gli occhiali da sole con quell’aria di mistero io non so nemmeno il tuo nome e quanto siamo strani lo so che mi guardavi anche tu ma non mi hai detto mai come ti chiami Paracadute vorrei parlarti ma si spezza la voce a un passo da te senza paracadute vorrei saltare ma mi spezzi la voce non so perché sembra di precipitare dai tuoi occhi grandi grandi come il mare vieni qui e abbracciami Guarda questa notte sembra inchiostro mi accompagni verso casa, fermati c’è il rosso Si, sono un disastro sbaglio sempre le parole sbaglio e poi mi mangio le mani io non lo capisco l’amore ma vorrei rivederti domani quanto siamo strani lo so che mi guardavi anche tu ma non mi hai detto mai come ti chiami Paracadute vorrei parlarti ma si spezza la voce a un passo da te senza paracadute vorrei saltare ma mi spezzi la voce non so perché sembra di precipitare dai tuoi occhi grandi grandi come il mare vieni qui e abbracciami Paracadute vorrei parlarti ma si spezza la voce a un passo da te senza paracadute vorrei saltare ma mi spezzi la voce non so perché sembra di precipitare dai tuoi occhi grandi grandi come il mare vieni qui e abbracciami Significato della canzone di Francesca Michielin Occhi grandi è una canzone d’amore dall’attitudine rock, che inizia con un tipico riff dal sapore metal, seppur contaminato da quegli elementi elettronici che da sempre contraddistinguono lo stile inconfondibile dell’artista. Il climax ascendente che caratterizza la melodia graffiante del singolo si mescola ad una voce quasi stropicciata, mai urlata, con cui la cantautrice esprime quella paura di sentirsi incapaci di comunicare, trattenuti, nonostante la voglia di sentire il cuore volare in alto: “Paracadute, vorrei saltare ma si spezza la voce a un passo da te”. Ecco il fil rouge del brano, vissuto da Francesca con la stessa intensità con cui vive il rapporto con se stessa. Potrebbe interessarti anche: Le novità sulla nuova stagione di X Factor