Francesca Michielin: ecco il particolare del testo di Vulcano di cui nessuno si è accorto! scritto da Alberto Muraro 25 Luglio 2017 Lo scorso 21 luglio Francesca Michielin è finalmente tornata a deliziarci con un nuovo, frizzante singolo, perfetto per la stagione estiva: stiamo parlando di Vulcano, un brano scritto dalla sua stessa penna che anticipa l’uscita del suo terzo album, in arrivo in autunno. Il pezzo di Francesca Michielin, curiosamente, ha scatenato sul web un bel po’ di discussioni riguardo ad un estratto del testo che a molti è suonato quantomeno bizzarro: nel ritornello, infatti, l’interprete veneta canta: corro di notte i lampioni le stelle c’è il bar dell’indiano profuma di te Diversi utenti, particolarmente su Twitter, hanno iniziato ad interrogarsi sul significato della frase in grassetto: in effetti, non sembrerebbe il migliore dei complimenti l’accostare l’odore di una persona agli aromi speziati e molto forti che si percepiscono all’interno di un ristorante indiano (dove, fra l’altro, Francesca ha presentato il suo nuovo progetto). c’è qualcosa che mi fa sentire very uncomfortable nel verso “c’è il bar dell’indiano, profuma di te”. — stefano (@ribster_) 21 luglio 2017 Il particolare di cui nessuno, o quasi, si era reso conto (forse a causa della dizione dell’artista) è che in realtà “il bar dell’indiano profuma di thè” , come sottolineato da alcune persone e dalla stessa artista su Twitter, in modo sibillino. Vista da questa prospettiva, la frase del ritornello suona decisamente più romantica! Il bar dell’indiano profuma di te o di the? ?? #Vulcano pic.twitter.com/ZhPmKUPfnw — Francesca Michielin (@francescacheeks) 21 luglio 2017 Qui sotto trovate il video ufficiale e il testo (aggiornato) di Vulcano di Francesca Michielin: vi eravate accorti di questo particolare? Testo v v v come vulcano e mille altre cose come la volontà di camminare vicino al fuoco e capire se è vero questo cuore che pulsa se senti sul serio oppure è vanità v come vulcano e mille altre cose come il volume che si alza e contiene il mare e capire se vale scottarsi davvero o non fare sul serio fare sul serio corro di notte i lampioni le stelle c’è il bar dell’indiano profuma di the rido più forte mi perdo nell’alba sei in tutte le cose e in tutte le cose esplode la vertigine che ho di te la vertigine che ho di te v come vulcano e mille altre cose la paura di vagare per troppo tempo a vuoto e capire se è vivo questo cuore che vibra vuoi viaggiare davvero viaggiare davvero corro di notte i lampioni le stelle c’è il bar dell’indiano profuma di the rido più forte mi perdo nell’alba sei in tutte le cose e in tutte le cose esplode la vertigine che ho di te la vertigine che ho di te mi sposto mi fermo il semaforo in centro è già spento da un’ora tu starai dormendo è bello sentire anche qui la vertigine che ho di te corro di notte i lampioni le stelle c’è il bar dell’indiano profuma di the rido più forte mi perdo nell’alba sei in tutte le cose e in tutte le cose esplode la vertigine che ho di te la vertigine che ho di te la vertigine che ho di te