Francesca Michielin – Comunicare: Audio, testo e traduzione scritto da Laura Boni 11 Gennaio 2018 Comunicare è lo slogan principale del disco di Francesca Michielin, 2640. E’ il manifesto, una sorta di biografia musicale con il focus su quanto è più importante: il riuscire a comunicare al di là dei confini e saper incontrare, che non è un semplice prendere uno zaino e partire alla scoperta di nuovi luoghi. Il brano ha influenze anni ’90 ed è incentrato su un beat di batteria costante a cui si aggiungono nuovi strumenti analogici. Scopri qui tutti i testi del disco 2640! Testo di Comunicare di Francesca Michielin: Ma io non capisco niente sono sempre una bambina con la testa piena i miei occhi li ha prestati mio fratello dalla Cina 10 anni prima e dieci anni fa era tutto qua era tutto qua ho una zia nata in Angola conosciuta in treno mi ha detto lavati le mani per salvare il mondo intero riordina la stanza se vuoi far rivoluzione se hai il cuore che ti esplode allora mettilo in azione ma voglio andare via di qua ovunque ma ancora dove non si sa e sto gridando aiuto e sorrido un po’ per niente una voce dice ‘aiutati tu’ che il resto non si sente mia cugina ha la pelle scura è così bella che a guardarla fa quasi paura so dovrei farmi una cura i miei amici lo sanno l’autostima proprio non mi dura voglio prendere un triciclo ed andare su a Milano sfrecciare in bici come se fosse un aeroplano velocità ci si schianta per forza o per volontà e ogni volta si perde un po’ di dignità t’ho incontrato mentre mangiavi la pizza di mattina mi hai chiesto di sposarti sapevi un po’ di nicotina avessi avuto una figlia sarebbe stata carina hai detto che tu l’avresti chiamata Argentina Ma ogni storia d’amore è stata un fallimento ho appeso mappe dell’America in appartamento ma finisco sempre a terra o sul pavimento se non sto volando allora cosa cazzo sto facendo? sento nove lingue da quando sono nata eppure ancora io non l’ho capita comunicare la la la la bla bla bla non riuscire mai a farsi capire sopra la musica a palla quant’è bello respirare comunicare la la la la bla bla bla stare in silenzio ad ascoltare tutto quello che mi vorresti dire sì comunicare altro che viaggiare madre c’è casino anche di sabato sulla strada statale in discoteca non sono mai andata a ballare perché non si riesce a fare altro che limonare oppure serve per piangere un sacco e non farsi vedere le lacrime sembrano belle sembrano glitter sembrano stelle chiediti in che lingua vuoi sognare ti direi quella in cui non serve più parlare quando ci siamo lasciati sono andata a registrare Un pezzo d’amore ma a me veniva da vomitare vomitare tutto il mare tutto il mare ad Ibiza io non Ci voglio andare più comunicare la la la la bla bla bla non riuscire mai a farsi capire sopra la musica A palla quant’è bello respirare comunicare la la la la bla bla bla stare in silenzio ad ascoltare Tutto quello che mi vorresti dire che tutto si può aggiustare solo questo io vorrei sentire