For Honor: il resoconto e i dettagli dopo la closed alpha

For Honor è un videogioco d’azione, hack and slash sviluppato da Ubisoft Montreal in uscita il 14 febbraio 2017 per Microsoft Windows, Playstation 4 e Xbox One. Il gioco si basa su un sistema di combattimento corpo a corpo  e permette ai giocatori di impersonare soldati storici come cavalieri medievali, samurai e vichinghi in un’ambientazione medievale di fantasia.
Pochi giorni fa è terminata la closed alpha del gioco: vediamo come è andata.

Dentro la closed alpha di For Honor

La versione di prova del gioco era dedicata esclusivamente al comparto multigiocatore. Le modalità disponibili erano tre: Dominion, Brawl e Duel. Anche le mappe formavano un trio, composto da: Citadel Gate, le porte di un castello medievale; Overwatch, una possente fortezza giapponese; e River Fort, un insediamento nordico. Per quanto riguarda la fazioni, si poteva combattere scegliendo Samurai, Vichinghi o Cavalieri (tutti presenti anche nel titolo ufficiale). Le classi disponibili per ogni fazione saranno quattro, ma nell’alpha era possibile sbloccare solo due classi per formazione. Nei Samurai, Orochi e Kensei; Tra i Vichinghi, Raider e Berserker; infine, per i Cavalieri, Conqueror e Warden.

In che cosa consistono le tre modalità?

Nella modalità Duel sfideremo un altro utente al meglio di cinque round, dove saranno prontezza di riflessi e tattica a fare la differenza.
Brawl è consiste invece in scontri di due contro due, con la possibilità di affrontare l’intelligenza artificiale oppure altri due giocatori online.
Dominion porta la battaglia ad un quattro contro quattro più complesso. La mappa è suddivisa in tre zone, che portano a battaglie molto più dinamiche e movimentate. Saranno presenti inoltre truppe controllate dalla IA. La conquista delle zone sancisce la vittoria finale.

Il gameplay convince e fa ben sperare

For Honor porta il giocatore ad una continuo e divertente confronto a duello. Le uccisioni causate da armi come asce, spade e katane ci permetteranno di generare serie di uccisioni che aumenteranno l’esperienza del guerriero. I punti acquisiti potranno essere trasformati in “mosse” speciali per curarci, aumentare la propria forza, o chiedere supporto di frecce e catapulte.
Un sistema di combattimento tattico chiamato “Arte della Guerra” si attiverà quando incontreremo un nemico più forte, che ha più energia. Inizierà così una modalità duello dove sarà possibile scegliere come posizionare la propria arma per l’attacco (dall’alto, da destra e da sinistra). Osservando i comportamenti dell’avversario potremo capire i suoi punti deboli. Scegliere la posizione più corretta significherà bloccare il colpo avversario.
Il motore grafico AnvilNext gestisce egregiamente le folle di combattenti presenti contemporaneamente sul campo di battaglia e riesce a regalare una bella atmosfera.

I numeri di successo di questa alpha

Ubisoft ha rilasciato i dati riguardanti la closed alpha, che è stata un vero e proprio successo.
Ad oggi, l’alpha della nuova IP della software house è stata la più grande di qualsiasi altro gioco targato Ubisoft.
I giocatori hanno passato in media 4 ore e 38 minuti testando il gioco e più di un terzo degli utenti attivi ha giocato a For Honor più giorni consecutivamente. Sono state registrate circa 5,577,000 esecuzioni e i guerrieri sconfitti sono stati ben 89,603,900, con una media di 16 esecuzioni e 259 guerrieri uccisi al secondo.
Su Twitch, For Honor è riuscito a posizionarsi nella Top 10 delle trasmissioni più seguite durante i quattro giorni della versione di prova ed ha raggiunto i numeri di colossi come World of Warcraft, Dota 2 e Counter-Strike.

Che impressione vi ha fatto questa prima versione di prova?