Florence And The Machine: la recensione del concerto di Milano scritto da Francesca Parravicini 23 Dicembre 2015 Fare questa recensione è una prova di forza. Da fan a dir poco sfegatata dei Florence And The Machine quale sono (della serie: la loro musica domina la mia esistenza) , non è facile scrivere la recensione del loro concerto al Forum di Assago senza scadere in fangirlismi isterici e versi senza senso. Eppure ci proverò (speriamo). Questo lunedì Milano si è tinta di blu per il How Big Tour dei Florence And The Machine, che hanno presentato al pubblico italiano le canzoni tratte dal terzo album, How Big How Blue How Beautiful. Pubblico che ha riempito praticamente tutto il Forum, preparando un caldo welcome back (l’ultima data è stata nel 2012) per la band e per la sua unica, incredibile frontwoman Florence Welch. Il concerto è iniziato alle 21.15, dopo l’esibizione del gruppo di supporto, i rockettari Palma Violet, con una canzone da brividi: What The Water Gave Me. Sul palco, decorato da un fondale di tasselli scintillanti, l’immensa Machine, la band, con il suo incredibile muro di suoni e poi Florence, entrata sul palco da una scaletta laterale come se nulla fosse. Ora vorrei spendere due parole su Florence. Questa donna ha un sacco di fiato. Ma davvero tanto. Per quasi due ore Florence è corsa da una parte all’altra del palco, volteggiando con una grazia soprannaturale, facendo giravolte, dimenandosi come in un esorcismo, senza però perdere una nota o stonare o essere generalmente UMANA. Ma poi, nei momenti più tranquilli, di interazione con il pubblico si è trasformata in un adorabile goofball che ridacchia parlando delle uniche parole italiane che conosce (ragione e limone) e dei suoi viaggi in Italia insieme alla madre, professoressa di Storia dell’arte. E da vera hippy qual è, ha invitato tutti a spegnere i cellulari durante Third Eye e a guardarsi intorno, come ad abbracciare il cielo che ha così tanto ispirato l’ultimo album. Nella scaletta tanti brani nuovi, come What Kind Of Man, Ship To Wreck, Queen Of Peace, Delilah e gli immancabili successi degli album passati: Dog Days Are Over, Shake It Out, Spectrum, You’ve Got The Love. Florence e la sua band riescono a catturare l’attenzione dell’ascoltatore in maniera così forte da ipnotizzare: è impossibile non seguire il ritmo e lasciarsi andare. Il tono è generalmente energetico, ma allo stesso tempo è pieno di emozione e di una gioia quasi apocalittica. Il ritmo offre un immenso senso di liberazione ma un momento raccolto come la versione acustica di Cosmic Love, regala davvero qualcosa di speciale. L’encore si è chiuso in modo catartico con Mother, pezzo dalle forti influenze seventies con un finale psichedelico, Which Witch, una canzone contenuta nella bonus edition di How Big How Blue How Beautiful ma molto richiesta e Drumming Song, un’unica incredibile esplosione di suono. Setlist: What the Water Gave Me Ship to Wreck Rabbit Heart (Raise It Up) Third Eye Delilah You’ve Got the Love (The Source) How Big, How Blue, How Beautiful Shake It Out Cosmic Love Long & Lost Queen of Peace What Kind of Man Spectrum Dog Days Are Over BIS Mother Which Witch Drumming Song Guarda i video del concerto dei Florence And The Machine!